Pianista e compositore, nato a Paramé (Ille-et-Vilaine) il 19 febbraio 1877. Fu allievo del conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri il Diémer per il pianoforte, il Lavignac per l'armonia e Gabriel Fauré [...] avuto il vivo plauso dal gran pubblico. Le più importanti opere dell'A. sono, tra molta musica teatrale, sinfonica e da camera, il poemasinfonico Habanera, eseguito nei concerti Pasdeloup il 23 marzo 1919, i Six poèmes arabes per voce e orchestra su ...
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Compositore, nato a Londra il 31 dicembre 1874. Benché avesse avuto nella prima gioventù un'istruzione musicale elementare, non cominciò un serio studio della musica che all'età di 33 anni. Le sue composizioni, [...] (autore, fra l'altro, d'una rapsodia per orchestra, intitolata Spring, eseguita nel 1907, d'un poemasinfonico, Isabella, e d'una sinfonia), ma è soprattutto rinomato in Inghilterra come eccellente baritono e per l'intelligente e geniale attività ...
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Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato [...] per qualche tempo violino e composizione all'Accademia Chigiana di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poemasinfonico (1950) e Sinfonia da camera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] la cui influenza fu decisiva per lui, confermando definitivamente il suo indirizzo estetico, come si vede già nel primo dei poemisinfonici: Aus Italien op. 16 (1886). Nello stesso 1886 S. fu nominato secondo direttore all'Opera di Monaco e vi rimase ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] , evidente nel sestetto Verklärte Nacht (1899), nei Gurrelieder (1900-01) per soli, coro e orchestra, nel poemasinfonico Pelléas et Mélisande (1902-03), S. portò gradualmente il cromatismo wagneriano al completo abbandono delle leggi tonali. I ...
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Musicista (Cagliari 1910 - Roma 1959). Studiò composizione con C. Dobici, G. Mulè e O. Respighi. Dopo aver insegnato nei conservatorî di Roma e di Napoli, fu direttore del conservatorio di Cagliari. Scrisse [...] musiche di vario genere, tra cui si ricorda il poemasinfonico Sardegna (1933) e le opere Gli Orazi (1941) e L'organo di bambù (1955). ...
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Musicista italiano (Salemi 1863 - Palermo 1923). Allievo di A. Scontrino, divenne poi professore di composizione al conservatorio di Palermo. Scrisse opere teatrali, un poema per soli, coro e orchestra, [...] un poemasinfonico e musica sacra. Curò inoltre una raccolta di canti popolari siciliani. ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ) operato da Wagner, dall’altro attraverso la musica descrittiva o a programma e in particolare nel poemasinfonico. Un complessivo rinnovamento del linguaggio musicale si ravvisò nelle fattezze armoniche e timbriche della scrittura orchestrale ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] del filosofo (Orfeo e Euridice) (1791 circa, ma rappresentato solo nel 1951 a Firenze) di F. J. Haydn; il poemasinfonico Orpheus (1854) di F. Liszt; l'opera comica Orphée aux Enfers (1858) di J. Offenbach; il mimodramma Orphée (1913; rappresentato ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...]
Anche varie composizioni musicali sono state dedicate al mito, dal balletto Die Geschöpfe des Prometheus (1800) di L. van Beethoven, al poemasinfonico Prometheus (1850-55) di F. Liszt, alla tragedia lirica Prométhée (1900) di G. Fauré, al Prometej ...
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sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...