Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poemasinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] (1921), I cavalieri di Ekebù (1925), Giuliano (1928), Una partita (1933), La farsa amorosa (1933), oltre i lavori sinfonici: Primavera in Val di Sole, e Patria lontana (1914-18), Ballata eroica (1929), Quadri di Segantini (1930), Concerto romantico ...
Leggi Tutto
Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln, Schleswig-Holstein, 1350); vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia, escogitando burle, beffe, inganni per divertirsi alle spalle [...] olandese, apparsa verso il 1502, servì da modello a poeti moderni, come G. Hauptmann, F. Wedekind, Ch. De Coster. Anche la musica si ispirò alle sue avventure: famoso il poemasinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche di R. Strauss (1895). ...
Leggi Tutto
Compositore francese (Parigi 1865 - ivi 1935); esordì nel 1892 con una ouverture: Polyeucte; dedicatosi soprattutto alla composizione, insegnò anche (verso il 1909 e poi dal 1925-26 alla morte) al Conservatorio [...] -90) e Variations, Interlude et Final sur un thème de Rameau (1902) per pianoforte, l'opera Ariane et Barbe-bleue (1907), che insieme con L'apprenti sorcier rappresenta il culmine della sua arte, e il balletto (poi poemasinfonico) La Péri (1912). ...
Leggi Tutto
Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] orchestrali (tra l'altro un poemasinfonico ispirato alla Divina Commedia), da camera e pianistiche. In queste ultime è contenuto il meglio dell'intera sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica ...
Leggi Tutto
Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] G. B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poemasinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro tempo i concerti (oggi perduti, tranne ...
Leggi Tutto
Musicista russo (Nižnij-Novgorod 1839 - Pietroburgo 1910). Studiò con M. Glinka e C. Kjui. Insieme con il Kjui, e poi con M. Musorgskij, N. Rimskij-Korsakov e A. Borodin, formò il cosiddetto Gruppo dei [...] di canti. Direttore della Società musicale russa e della Cappella imperiale, compose specialmente musica orchestrale (celebre il poemasinfonico Tamara), un concerto e altre pagine per pianoforte, tra le quali la notissima fantasia Islamey (1869). ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] la cui influenza fu decisiva per lui, confermando definitivamente il suo indirizzo estetico, come si vede già nel primo dei poemisinfonici: Aus Italien op. 16 (1886). Nello stesso 1886 S. fu nominato secondo direttore all'Opera di Monaco e vi rimase ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] , evidente nel sestetto Verklärte Nacht (1899), nei Gurrelieder (1900-01) per soli, coro e orchestra, nel poemasinfonico Pelléas et Mélisande (1902-03), S. portò gradualmente il cromatismo wagneriano al completo abbandono delle leggi tonali. I ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Salemi 1863 - Palermo 1923). Allievo di A. Scontrino, divenne poi professore di composizione al conservatorio di Palermo. Scrisse opere teatrali, un poema per soli, coro e orchestra, [...] un poemasinfonico e musica sacra. Curò inoltre una raccolta di canti popolari siciliani. ...
Leggi Tutto
Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] per basso, coro e orchestra Kazn´ Stepana Razina ("L'esecuzione di Stepan Razin", 1964), e il poemasinfonico Oktjabr ("Ottobre", 1967). La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il ...
Leggi Tutto
sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...