MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] incarichi diplomatici e durante l'esercizio della professione podestarile sono testimoniate indirettamente dal titolo di un poemettodidascalico, il De salutandi modis, oggi perduto, che secondo quanto affermato da Francesco da Barberino, fu redatto ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] , L. Lippi, e aggiungendovi allusioni a fatti ravennati. Poi, sempre nell'orbita del classicismo, il L. attese a un poemettodidascalico in versi sciolti sul matrimonio, Le sponsalizie (Ravenna 1821), in cui si servì di allegorie, di miti e di una ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] .
Nel sec. XV fu attribuita per la prima volta ad E. la paternità del De balneis Puteolanis, un poemettodidascalico che descrive le proprietà terapeutiche dei siti termali del golfo di Pozzuoli. Tale attribuzione è, infatti, presente nel citato ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] verità scientifica e ipotesi letteraria, alla maniera algarottiana. Pertanto il suo impegno si realizza soprattutto nella forma del poemettodidascalico: La filosofia, Le comete, L'aurora boreale, sono opere in cui si nota un tentativo costante di ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] si pone in realtà sulla scia di un tipo di componimento già presente in età controriformistica, ossia il poemettodidascalico (per esempio, La nautica, di Bernardino Baldi, 1580), ora arricchito da propositi moraleggianti e da un inventario di ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] latina fìrmata con lo pseudonimo di Eufrasto - nome sotto il quale si cela un medico benacense - e premessa al poemettodidascalico in esametri del Voltolina De hortorum cultura (ibid. 1574), nel quale l'autore menziona un piccolo podere di proprietà ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] letteraria.
Infatti dopo le prime prove poetiche fatte nella città natale con la pubblicazione di un modesto poemettodidascalico (Bombiorgica, Foggia 1837), non era riuscito a sottrarsi all'atmosfera di entusiasmo sorta agli inizi del pontificato ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] . (postuma), Pescia 1816 (con correzioni dell'A. e un corredo di altre notizie del can. Antonio Ansaldi); Il Pittore originale, poemettodidascalico del pittore e Poeta I. A. di Pescia pubblicato per la prima volta dal can. Domenico Moreni, a cui il ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] neoclassico. Attaccò il torpore morale dell'aristocrazia nel poemetto Il Giorno, capolavoro di P., poema unico nel suo genere; satiricamente didattico, in quanto il poeta, forse parodiando il poema didascalico abusato nel suo tempo, finge di scrivere ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] un'intensa produzione letteraria: poesie di carattere filosofico-didascalico (Die Alpen, 1729), e nell'ultima fase Bodmer, col volumetto Versuch schweizerischer Gedichte (1732). Il poemetto Vom Ursprung des Übels (1734), chiaramente influenzato dalla ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...