(gr. ᾿Αντήνωρ) Eroe troiano. Nell’Iliade propone ai suoi la restituzione di Elena. Poiché fu risparmiato dai Greci nella distruzione di Troia, posteriormente ai poemiomerici sorse la leggenda che fosse [...] un traditore. A. poi sarebbe giunto in Italia e avrebbe fondato Padova ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] scoperte era la maggiore, non era stata esaminata, come si sarebbe dovuto, in tutte le sue parti. La genesi dei poemiomerici era stata per l'addietro più intravvista che vista. E finalmente il "corso uniforme" e soprattutto il "ricorso delle nazioni ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] greca si è insistito su aspetti antropologici, riproponendo la questione dell'inesistenza della scrittura fino all'epoca stessa dei poemiomerici sulla base di importanti studi dell'americano M. Parry (allievo di A. Meillet) sulla tecnica formulare ...
Leggi Tutto
La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] del figlio; a svegliare poi il desiderio della gloria nell'animo giovanile di questo si aggiunse l'appassionata lettura dei poemiomerici. Da bambino, l'erede del trono era stato affidato alle cure della nutrice Lanice, donna di alto lignaggio, e di ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] bagno caldo al quale erano destinati gli apparati domestici, e al quale, come alle susseguenti unzioni con olî, chiaramente accennano i poemiomerici (Il., XIV, 6; XXII, 444; Od., X, 360). In questi i diversi momenti del bagno sono indicati con molta ...
Leggi Tutto
ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
*
Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] volta appare biondo un'altra bruno, è senza alcuna importanza. Ma questa unità di rappresentazione, caratteristica dei due maggiori poemiomerici, viene meno già nei poeti ciclici, secondo che poggiano più sull'una o più sull'altra delle doti dell ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (di cognome Adamolli mutato poi in Ademollo) nacque a Milano il 30 aprile 1764, e ivi frequentò l'Accademia di Belle Arti; a diciotto anni si recò a Roma e vi si infervorò per l'antichità [...] a guisa di disegno acquerellato, incise tra il 1794 e il 1827, con soggetti tolti dalla Bibbia e dal Vangelo, dai poemiomerici, dall'Eneide e dalla Gerusalemme Liberata, dalla storia greca e romana, o ispirati agli spettacoli dell'antica Roma. Delle ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riflessa e l'afforzarsi del raziocinio a danno della fantasia nelle età più mature dell'uomo e dei popoli; vide nei poemiomerici il frutto d'una secolare elaborazione di poesia popolare e lo specchio dei costumi e del sentimento d'un'età primitiva ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] i suoi aspetti, costretta com'è entro i suoi schemi convenzionali (alcunché di analogo si riscontra, p. es., nei poemiomerici), e che essa ci è stata trasmessa dalle generazioni musulmane, le quali non avrebbero certo pensato a conservarci poesie ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] o a tronco di cono (αὑλός), che inviluppava tutta l'estremità dell'asta (δόρυ, μελίη, in legno di frassino, nei poemiomerici), rinsaldata ancora con chiodetti o con una ghiera (πόρκης). Nell'epoca del secondo palazzo di Cnosso e sino alla fine della ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.