PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] satira civile e politica nel Parini e nel Giusti, Torino 1908; A. Fradeletto, Satira e lirica pariniana, in Figure di poeti e visioni di poesia, Milano 1921; A. Bertana, Saggi pariniani, Aquila 1926; A. Momigliano, P. discusso, in Leonardo, Firenze ...
Leggi Tutto
Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] più profonda e morbosa, è ritratto con incomparabile potenza lirica e drammatica. In Saul l'A. riversò tanto del un po' superficiale, affettazione, voluta rievocazione di provenzalismo, poesia d'occasione nel senso più freddo e futile della parola ...
Leggi Tutto
ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] a un primordiale semitismo. I poeti A. Pinkerfeld-Amir, con la sua poesia intimista, Y. Amihai con un velato pessimismo, Dalia Ravikovitch intensamente lirica, T. Rivner e altri ancora sono validi rappresentanti della letteratura contemporanea d ...
Leggi Tutto
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] a casa piccola Sheba", ha vinto nel 1987 il premio Finlandia).
Nella poesia finlandese di lingua svedese B. Carpelan (n. 1926) è ancora l'autore più apprezzato con le sue liriche di un modernismo misurato nelle raccolte Objekt för ord (1954, "Oggetti ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] sarebbe potuta fare se non in musica senza parole". Tale lirica, fu appunto il canto puro di B.; la passione stesse ragioni per le quali è da molti inadeguatamente compresa la divina poesia di quell'altro genio solitario che fu Giacomo Leopardi. (V. ...
Leggi Tutto
PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] del Caucaso, che, cominciato nel 1821, fu da lui finito solo a Odessa, e di alcune fra le più belle sue poesieliriche tra cui il famoso addio Al mare. A Odessa inoltre P. aveva frequentato con grande entusiasmo il teatro e ampliato la sua ...
Leggi Tutto
. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e melodica è comune alla stanza dell'una e dell'altra forma poetica; poiché anche la canzone, come tutte le poesieliriche medievali, era accompagnata dalla musica, il che risulta, oltre che dalla testimonianza di Dante (De Vulg. Eloq., II, 1x; Purg ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] allo sviluppo di elementi derivati dalla precedente poesia inglese, è facile riconoscervi il preponderante riflesso della poesia decadente francese: sebbene più dei romanzi e dei drammi che delle liriche: più di Huysmans, di Péladan, di Lorrain ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] della lingua e nella snellezza dei metri svariatissimi.
Le liriche amorose e poche altre di carattere serio, nonostante la un certo decoro di forma, non arrivano a essere vera poesia. Certi tentativi drammatici che il G. fece negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] sua disciplina prediletta. Portano questa data le sue prime poesie, raccolte sotto il titolo Pasqua di Gea, dove teatro nasce nell'opera pirandelliana come una forma estrema di lirica e di esperienza letteraria insieme. Il drammaturgo ricomincia con i ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...