Nato a Verona nel 1686, fu prima gesuita, e poi padre di famiglia; visse miseramente, facendo il tipografo e insegnando. Riavuti nel 1740 i beni che gli erano stati confiscati, poté tranquillamente coltivare [...] vero genere e particolari bellezze della poesia italiana (Verona 1732), che occupa un luogo notabile nella storia del preromanticismo, come quello che scopre una letteratura italiana autonoma dalla greca e dalla latina, e nell'Esame della retorica ...
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Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] predicazione, risalì la cattedra padovana di letteratura greca e latina. Morì a Padova il 9 novemhre 1852. Fu buon di assai piccola mole: lettere, orazioni, discorsi, sermoni, poesie, elogi funebri, ecc.: basti qui ricordare le Memorie sulla vita ...
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Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] greca e letteratura latina in quella di Firenze. Premio Mussolini per il 1938.
Dopo un importante saggio su Empedocle (Toririo greco, Bologna 1921; Eros, il libro d'amore della poesia greca, Torino 1921; Gl'Idillii di Teocrito, trad., Palermo ...
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PERROTTA, Gennaro
Filologo classico, nato a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900; allievo di G. Pasquali a Firenze, è stato prof. di letteratura greca nell'università di Catania (1930-32), di Cagliari [...] 35), di Pavia (1935-36); di grammatica greca e latina nell'università di Firenze (1936-38); insegna attualmente letteratura sensibilità e penetrazione sulla poesia greca, specialmente ellenistica (numerosi Studi di poesia ellenistica, in Studi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] modificazioni, affissi e suffissi, che, p. es. nel latino, dànno le varie forme dei nomi e dei verbi. figlio dell'imperatore Ts'ao Ts'ao, dànno un'idea della malinconica poesia di questo periodo:
"Se gli alti alberi son tormentati dal vento, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Dell'età dell'Impero ci sono pervenute ricche raccolte di poesie amorose; ai dolci colloquî che tengono gli amanti prendono talora territorî degli atābeg e la maggior parte dei feudi latini e distruggendo il regno di Gerusalemme, e conquistò altresì ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] mancando la melodia (come anche l'espressione della poesia lirica), essi manifestano poco spirito creativo, e gli elementi e le forze per l'indipendenza vi erano nell'America latina e che essa vi sarebbe pervenuta quando e come che sia, anche ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a una fase successiva del suo sviluppo. L'origine orientale, sira, di questo verso, come in genere della poesia ritmica greca e latina, non è ancor certa (o solo, come vedremo, per un caso particolare). La forma più antica del dodecasillabo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] in monete d'oro e d'argento dei paesi dell'Unione latina, a vietare l'esportazione d'oro sotto qualsiasi forma (luglio romanticismo (T. di Castelberg, P. A. Latour, ecc.), s'iniziò nella poesia un notevole fervore di opere (G. Caduff, A. Tuor, P. M. ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] l'ossatura del Paradiso, dove l'altissimo volo della poesia non contrasta al rigore dell'esposizione filosofica.
Tra gli da al-Ma'mun nel nono secolo e la traduzione di questa in latino per opera di Gerardo. Il costituire un corpo di dottrina, in ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...