Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] . da A. Boretius, in Mon. Germ. Hist., Leg., II; i Poetae Latini, aevi carolini ed. da E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Berlino 1881 aspetto della vita di corte e ci prova come la poesia fosse considerata un ornamento e uno spasso, quasi fossimo nelle ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] ma cristallizzatosi poi anch'esso nella dicitura a noi ben nota dalla lettera latina: si vales, bene est, ego valeo, che al pari di s( qualcuno, quasi scritti per lui, i proprî lavori, in poesia e in prosa, quando si diceva di cose o di sentimenti ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] gli antichi l'allegoria era una metafora (v. sopra), e per questo i Latini la chiamarono inversio (Quint., VIII, pp. 6, 44). Ma già lo pseudo filosofi e teologi con la venerazione per l'antica poesia. Per questo soprattutto Omero fu oggetto di studî ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] esempi di "parallelismo" delle frasi, caratteristico della poesia ebraica. Segue l'enumerazione dei peccati da cui occorre per la prima volta dal gesuita Fr. Torrès nel 1563, fu tradotto in latino, lo stesso anno, da G. C. Bovio, e nel 1578 anche dal ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] di leggere Cicerone, Orazio, Virgilio, né amino di apparire istruite componendo graziose poesie in metri lirici.
Con le invasioni barbariche il convento s'impone nel mondo latino per accogliere i profughi di una civiltà che i barbari assediano da ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] alla ricerca di nuovi consensi in America latina, mentre nell'area afro-asiatica essa si , E. Šinko e numerosi altri (si vedano i nomi citati più oltre). La poesia poteva contare, da un lato, sui vecchi esponenti del surrealismo (si vedano i nomi ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] i solitarî di Port-Royal mettono in pessimi versi la grammatica latina per gli allievi delle loro petites écoles; e uno di le nozioni più svariate: esempio assai noto è la poesia composta delle 47 sillabe che formano il sillabario giapponese ( ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] di questo periodo la chiesa di San Giorgio dei Latini a Famagosta, la parte superiore della navata e del . d. byz. Litt., Monaco 1897, p. 898 segg. Per la poesia petrarcheggiante: É Legrand, Bibliothèque grecque vulgaire, Parigi 1881, II, pp. lxiv ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] opera rende testimonianza d'una cultura abbastanza larga in materia di poesia, di storia e di filosofia. Figlio di uno dei personaggi Libica). Altro non poco è disperso in fonti greche e latine.
Codici ed edizioni. - Tutti i nostri codici polibiani, ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1987), pp. 887-901; D. Jaramillo Agudelo, La poesía nadaista, in Iberoamericana, 128-29: (1988), pp. 757 Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...