Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] di Francia: Venite all'ombra dei gran gigli d'oro, poesia artificiosa, fredda, senza vero afflato lirico, il Castelvetro la la condusse a termine per "far prova di questa lingua con la latina". Nel 1566 era ancora a Roma, ove morì il 21 novembre di ...
Leggi Tutto
LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] Cratino, Aristofane e L., esiste non nel senso che il poeta latino abbia tratto motivi e forme dai commediografi greci, ma in una tra gli alti ideali e la meschina realtà, nasce la poesia luciliana. Non vincolato alle leggi d'un genere letterario già ...
Leggi Tutto
Nato a Ginevra il 27 settembre 1821, morto a Ginevra l'11 maggio 1881. L'autore del celebre Journal intime - cioè d'uno dei libri che meglio documentano il travaglio spirituale e lo scompiglio morale delle [...] come nota Paul Bourget - alle esigenze della sua educazione tutta latina. Sul finire del 1848, richiamato a Ginevra da parenti e da con parole che palpitano di vita e spesso si illuminano d'alta poesia. E tutto ciò rende l'immagine d'un "figlio del ...
Leggi Tutto
Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] consimile ebbe mai tanta fortuna. Fu l'unica opera di poesia greca che sia rimasta viva in Occidente attraverso a tutto anonime greche, in Westermann, Βιογράϕοι, pp. 52 segg., e una latina; c) una serie di lettere apocrife, derivanti però anch'esse da ...
Leggi Tutto
Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] Poetae christiani minores, in Corpus script. eccles. lat., XVI, Vienna 1887; F. Ermini, Il centone di Proba e al poesia centonaria latina, Roma 1909; M. Schanz, Geschichte der römische Litteratur, IV, i, 2ª edizione, Monaco 1914, pp. 219-221.
Musica ...
Leggi Tutto
. Antichità classica. - Elogium è parola di dubbia origine (eligere, eloquium, ἐλεγεῖον, εὐλογία), e di vario significato. Latinamente non dice soltanto lode, ma prima ancora motto o breve iscrizione, [...] pubblici; quindi, alla maniera greca (v. epigramma), una poesia sepolcrale, in versi saturnî da principio, infine anche nel metro nel 2 a. C. I resti degli elogi a noi giunti (Corpus Inscriptionum Latin., I, 2ª ed., p. 186 segg. 341, VI, 3134 segg.) ...
Leggi Tutto
PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] esercitato su lui da S. Agostino. Ma non è, tutto sommato, un indegno continuatore della tradizione della poesia didascalica latina, con un sentimento profondamente romano in veste ancora volutamente classica.
Bibl.: Edizione critica di J. Bergman ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Würzburg, di famiglia borghese, verso il 1220. Ebbe istruzione regolare; conobbe, oltre al latino, certamente il francese; e le sue minute e precise cognizioni giuridiche inducono a pensare [...] il maggiòr rappresentante della scuola di Gottfried. Gl'ideali della poesia cavalleresca sono ancora i suoi, e nel poemetto allegorico Die . Otte mit dem Barte, attinto a una fonte latina, svolge una nota leggenda sveva intorno a Heinrich von ...
Leggi Tutto
MENÉNDEZ y PELAYO, Marcelino
Salvatore Battaglia
Critico spagnolo, nato il 3 novembre 1856 a Santander, dove morì il 19 maggio 1912. Studiò all'università di Barcellona, dove ebbe a maestro M. Milá [...] España, 1877; 1885, voll. 2; alla laboriosa Bibliografía hispano-latina clásica, di cui apparve il primo volume nel 1902, fino a -1908), il M. y P. ripercorse il pensiero e la poesia spagnola da Cervantes a Pérez Galdós, da Calderón al Quintana, da ...
Leggi Tutto
MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] francesi la prima egloga di Virgilio e, su di una versione latina, il dialogo di Luciano, Le Jugement de Minos. Nel 1515 cercando di rapire lungo il cammino un fiore o un frutto; e la poesia, che egli prodigò per tanta parte come in un giuoco e come ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...