CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] e la Vita di s. Antonio abate scritta da Atanasio e volta in latino da Evagrio. Segue per intero, ma con ordine diverso dei capitoli (I sparsamente: si veda per un primo orientamento il Saggio di poesie di fra D. C., per cura di L. Simoneschi, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] sul Meno (allo scopo di farvi stampare la trilogia poetica latina, sua opera di maggior rilievo dopo i dialoghi londinesi), e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad Iordanum: Brunum", in La Ragione, LII [1970], 4, p. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra le e a conferire ai dipinti qualcosa della capacità immaginativa della poesia.
Il F. morì nel 1510 e fu sepolto il ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] cui la seconda e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesia bucolica volgare del '400.
Quali che fossero le vicende dell'A romana del lago di Nemi si potrebbe avvicinare un'opera latina Navis, nota a Leonardo da Vinci e conosciuta ancora nel ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] due canti della Mascheroniana. Pur avendo ricevuto notizia dal 1800 della sua nomina alla cattedra di eloquenza e poesia (dal 31 ottobre 1803 eloquenza latina e italiana) presso l’Università di Pavia, rientrò in Italia solo nel 1801 (il 3 marzo era a ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] sono attribuite due lettere, una volgare e una latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio 310 s., 389 s., 408; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp. 93 s ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] alle traduzioni (e non a caso poi a quella latina di H. Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini in Giornale storico della lett. ital., XIII (1889), pp. 321 ss.; Lettere e poesie inedite e rare di G. Chiabrera, a c. di O. Varaldo, in Atti e ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] col duca; era ancora a Savona quando il Barroeri pubblicò a Torino (8 genn. 1615) i suoi Carmina selecta, una raccoltina di poesielatine in lode del duca e a lui dedicate; rientrato a Torino, il 10 luglio diede in luce l'ultima sua opera, i due ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - lo tenta l'ispanistica, lo seduce la poesia provenzale, lo attirano gli azzardi etimologici, gli piacciono (di mano del C. l'indice dei capitoli, le postille in greco e latino) nonché - importantissimo - L. VI. 213 con la Commedia dantesca di mano ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] originale di dare espressione ad una materia propria della tradizione volgare utilizzando la forma tipica della poesia erotica latina e raccogliendo, quindi, dieci novelle in distici elegiaci il cui denominatore comune è costituito dal rappresentare ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...