LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , traduttore elegante ed erudito di poesia. L'interesse per la poesia, nel senso arabo classico di registro Al "filone spagnolo", e in particolare allo studio della tradizione latina nella cultura mozarabica, il L. dedicò crescente attenzione a ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] letterari, in particolare di prosa narrativa e poesia lirica, affrontando questioni di natura linguistica, etimologica 1980, p. 189; Q. Cataudella, Introduzione a Il romanzo antico greco e latino, Firenze 1981, pp. XXIV s.; R. Merendino, B. L.: una ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue moderne. Il 30 maggio 1756 egli si protasi dell'Iliade, I, Milano 1832, p. 327; T.Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 128-130, 344 s.; A. ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] di Firenze, Firenze 1902, pp. 29, 423, 623 ss., 662, 664, 732, 816, 827; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano (1908), pp. 276, 489; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze, in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 1, XXV (1913), 2, pp ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] opera, e fin da principio afferma una concezione edonistica della poesia (p. 2: «Poetice, siquis diligenter attendat, omnem presso l’Università di Padova alla cattedra di umanità greca e latina, che era stata di Lazzaro Bonamico. In quello stesso 1552 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] godette di fortuna europea, anche nella versione latina dal titolo Parthenia) si riallaccia alla tradizione sostenuta dei dialoghi (andati smarriti) e delle orazioni. La poesia non pare esaurire più la vivacità intellettuale del G., che negli ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] di ogni poesia, III, 3, Milano 1744, p. 468), si è sempre indicato come nato a Bergamo: il dato non ha però trovato un riscontro traduzione dal latino di un’opera attribuita a un anonimo fiammingo (Eruditioni per li cortigiani. Opera latina d’autor’ ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] Salvadori, p. 27) gli instillò quell’interesse per la poesia religiosa e per le laude umbre che avrebbero poi guidato le Facsimili di filologia neolatina (Roma 1881-92); gli Esempi di scrittura latina dal sec. I di Cristo al sec. XVIII (ibid. 1898; ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] Olivieri e fu in gioventù vicina alla poesia dadaista; ebbe incarichi amministrativi e si testo, cit., pp. 111-190 e M. De Nonno, T. tra filologia e storia della lingua latina, in S. T. e la cultura del secondo Novecento, cit., pp. 101-121; e inoltre ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] 266; A. Di Pace, Questione delle varianti del “Gattopardo”, Latina 1971; S. Salvestroni, T. di Lampedusa, Firenze 1973; Orlando, Palermo 1999; Lucio Piccolo - G. T.: le ragioni della poesia, le ragioni della prosa, a cura di N. Tedesco, Palermo 1999; ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...