BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] che aveva buone conoscenze in fatto di letteratura latina, sì che nella città permeata ancora dell' e l'amore nei trattati dei Cinquecento, Pisa 1917, passim; L. Tonelli, L'amore nella poesia e nel pensiero del Rinascimento, Firenze 1933, passim. ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] dalla caduta dell’Impero Romano; ma la sua ammirazione per il latino non lo distoglie dal volgare, anzi lo stimola a valorizzarlo. intenzioni di Alberti indicando un vincitore avrebbe legittimato la poesia alta in volgare, si rifiutò di assegnare il ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] che divenne la sua prima pubblicazione (Saggio critico sulla poesia maccheronica, Castellammare di Stabia 1887), e iniziò a L’evoluzione di Giosue Carducci, Milano 1894; Nuova Antologia latina, Milano 1899; Idilli di Teocrito, Milano 1908; Il ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] caccia, poemetto latino di Gerolamo Fracastoro, recato in versi italiani (in Versione di un’egloga latina di Girolamo ss.), Di alcune osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] del F.: ad instillargli, cioè, un entusiasmo per la civiltà latina ed i suoi valori fondanti, un'ammirazione incondizionata per la tradizione lirica italiana e quel "culto della poesia, esercitato col rispetto e con lo studio particolare e paziente ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] venne confortata dalla dimestichezza con le carte medievali, latine e volgari, usufruite per le opere storiche, segnatamente in Muratori dalla frequentazione del Maggi (di cui molte poesie milanesi sono conservate nella trascrizione di Muratori) e ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] greca e latina) tanto nei sistemi accentuativi, come quello italiano (Beltrami 20024: 22-31, 40-66, se pur s’árma talór a dolérsi»: Canz., XXIX, 8), più tipico della poesia discorsiva. Negli endecasillabi a maiore possono darsi gli schemi 2ª 6ª 10ª ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] scadente livello delle traduzioni e l'obsolescenza della lingua latina. Va tuttavia notato che nella seconda edizione del carattere letterario, così come la filosofia è aliena dalla poesia e la ragione dalla fantasia. Le medesime argomentazioni sono ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] 1992: 305) ha parlato dell’iperbato come di un latinismo stilistico e lo ha riconosciuto come figura poetica e non prosastica il ruscello (Myricae, “Il miracolo”, v. 12)
Nella poesia del Novecento, però, ricorrono forme di iperbato in un quadro ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a Bruxelles nel 1949-1950 e dei rapporti fra Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato che era l’area della cultura veneziana. ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...