FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] e per la quale scrisse critiche musicali e bibliografiche, poesie e articoli di letteratura. Nel 1856 collaborò alla Rivista nel battistero di S. Giovanni a Bergamo la cantante lirica Pauline Vaneri, insegnante in quello stesso conservatorio. Con ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] Lieder e sinfonie. Il termine Lied, che nella nostra lingua corrisponde alle parole lirica, canzone, romanza, indica una composizione vocale-strumentale che unisce poesia e musica. Questo genere ebbe una lunga tradizione in area tedesca e una grande ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] stabilisce, infatti, una profonda relazione tra canto, musica e poesia. Sin dagli esordi, Berg sembra quindi sentire con forza il Vienna il 24 dicembre 1935), Berg conserva l'alta qualità lirica e la tensione nostalgica della sua musica. Ne è prova ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] vocali, come il Lied in Germania, e l’opera lirica in tutta Europa, conobbero una splendida fioritura. L’Italia creò il Wort-Ton-Drama, ossia un’opera che perseguiva l’unità indissolubile di poesia, m. e scena.
Il 20° sec. e i primi anni del 21° ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] . Piscator e B. Brecht. La nuova pittura si fece ideatrice fra poesia e scenografia: a Parigi P. Bonnard e Gauguin lavorarono con P. recitativo e aria; più frequentemente una parte di un’opera lirica, in cui si alternano recitativi, ariosi, vere e ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] il modello fondamentale. Era accompagnata dalla musica. Dante la definì la più alta forma della poesia volgare, e per primo ne espose le leggi.
La c. che, dal Petrarca, è detta anche petrarchesca è composta di un numero indeterminato di strofe o ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] genere la vita senza ‘idealizzazioni’ né veli. In effetti tale poesia, dopo quella degli scapigliati, non era una novità, anche se v. si indica in musica un filone dell’opera lirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio dell’Ottocento con sue ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] .
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nell'opera lirica
Alla figura del Cid si ispira il poema, di quasi nel suo svolgimento narrativo, che qua e là rivela zone d'intensa poesia, il poema getta le sue luci sulla figura del Cid che non ...
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Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova lirica corale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] inni, encomî in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina ...
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Nome tradizionale di una sezione della lirica greca, destinata a essere cantata a più voci e contrapposta a lirica monodica. La poesia c. prendeva vari nomi secondo la forma o l’occasione per cui era composta: [...] ditirambo, encomio, epicedio, epinicio, epitalamio, imeneo, inno, iporchema, nomo, partenio, peana, prosodio, scolio, treno ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...