Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] dell'Hauvette, v. F. Flamini, Studî di storia letteraria italiana e straniera, Livorno 1895, p. 270 segg.; E. Carrara, La poesiapastorale, Milano [1908], p. 387 segg.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano [1911], p. 274 segg.; E. Bertana, La tragedia ...
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Scultore, nato a Esslingen (Austria Inferiore) il 24 maggio 1693; morto a Vienna il 15 febbraio 1741. Il suo stile lo fa supporre iniziato nell'Italia settentrionale. A Salisburgo eseguì la decorazione [...] le statuette del Museo di arte barocca a Vienna. Il trattamento elegante della superficie, la graziosa e patetica poesiapastorale, la mobilità melodiosa, pur senza intima forza, distinguono queste opere.
Il D. rappresenta per l'Austria quello stile ...
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Visse tra la fine del sec. V e i primi decennî del III a. C.; un po' più anziano di Teocrito, che lo celebrava come suo maestro nella mascherata pastorale delle Thalysiae (Idillio VII, v. 40), ponendolo [...] , come Teocrito, aveva qualche attinenza con la poesiapastorale siciliana. Egli è da considerare come uno dei cantare il vino e l'amore, cercò di rinverdire la tradizione della poesia lirica eolica di Alceo e di Saffo. Due metri lirici, già usati ...
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Poeta francese, nato a Vire (Normandia) il 4 novembre 1769, morto nel suo castello di Coisel il 2 dicembre 1833. Emigrato nel 1791, soggiornò in Olanda ad Amburgo, in Svizzera; combatté nell'esercito dei [...] fu nominato ispettore generale degli studî.
L'aspirazione della sua giovinezza, dominata dall'influenza del Rousseau, era stata la poesiapastorale; poi, per suggestione del Rivarol (v. il suo Esprit de Rivarol, 1808), aveva concepito e dato opera a ...
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Andrea Della Rena, conosciuto sotto il nome di Ammonio (forma ellenizzata del suo cognome, secondo l'uso degli umanisti del tempo), letterato, nacque a Lucca nel 1477. Dopo essere salito in grande fama [...] poésies latines de Andrea Ammonio della Rena, in Revue des bibliothèques, maggio 1897; L. Einstein, The Italian Renaissance in England, New York 1902, specialmente p. 185 segg.; E. Carrara, La poesiapastorale, Milano [1908], pp. 271 seg., 488 seg. ...
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Rimatore, nato a Belluno nel 1480 circa, morto nel 1555. Notaio e cancelliere della curia vescovile nella sua città natale, ha lasciati molti versi italiani e vernacoli, di scarso valore poetico, e tuttavia [...] con introd. enote di V. Cian e con illustrazione linguist. e lessico a cura di C. Salvioni, voll. 2, Bologna 1893-94; V. Rossi, recens. in Giornale stor. d. lett. it., XXVI (1895); E. Carrara, in La poesiapastorale, Milano [1905-8], p. 238 segg. ...
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Nato a Cartigliano (Vicenza) il 20 marzo 1813, morto a Bassano il 3 maggio 1887. Ordinato sacerdote a Vicenza nel 1835, si stabilì a Bassano, dove fu cappellano e professore nel ginnasio e segretario prima [...] 1865-1877, voll. 5); inoltre: Dei lavori dell'Ateneo di Bassano nel 1846-1847 (Bassano 1850); Della poesiapastorale (Bassano 1849); Di Bassano e dei Bassanesi illustri (Bassano 1847, in collahorazione); Torquato Tasso, studî biografici-critici ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] sociale in un mondo individualistico, privo di bisogni e ambizioni, quale appunto quello dei suoi pastori. La moda della poesiapastorale di modello greco già preesisteva in Roma: ma per V. non era più questione di abilità o di originalità puramente ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] dell'opera in musica in Germania), l'Antigone di Sofocle (1636), l'intera serie dei Salmi (1637). Scrisse anche poesiapastorale (Schäferei der Nymphe Hercynia, 1630), con la quale, pur rimanendo al di sotto dei modelli tassiani e guariniani, si ...
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Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. [...] politica dei pastori somali, sono notevoli anche i saggi successivi che toccano molti aspetti della cultura somala, dalla poesiapastorale (Somali poetry. An introduction, in collab. con B.W. Andrzejewski, 1964) alla storia somala (The modern history ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...