STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] compose alcune delle sue opere di più potente e più pura poesia. La poesia, divenuta anche per lui liberazione, gli restituì la verità più vita elementare fra uomini dai bisogni elementari: è la "Pastorale" di St. Ma non si tratta soltanto della sua ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] basso continuo furono la Musica boscareccia (1621) e i Diletti pastorali (1624) di Hermann Schein. In Germania lo sviluppo della che si possono invece cantare in qualunque domenica. La poesia tedesca ebbe così anche il compito di provvedere testi ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] semplice, e consiste solo in alcune scene pantomimiche di carattere pastorale o comico, e il resto in varî generi di piccole si adatta alle espressioni del canto e della poesia. E in essa la poesia determina i gesti espressivi, la musica i movimenti ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] dove imparò bene il latino e dove fu educato al senso della poesia di Virgilio, di cui un'aura, checché si dica, spira nei moda dall'ultima Arcadia. In Arcadia fu ammesso, col nome pastorale di Antonide Saturniano, nel 1775. L'anno seguente compose e ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] alla città un aspetto solido e austero, dove aleggia la poesia dei Nibelungi: Rosengarten è infatti tuttora chiamata la riva destra del a tutte le investiture con l'anello e col pastorale e prometteva la restituzione dei possessi e dei diritti ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] (1691), che attestano l'assiduo gusto per il teatro, per la poesia mimetica e sonora, per l'arte che abbia un suo pubblico da l'infinita molteplicità del contenuto. Il mondo mitologico e pastorale di Ovidio e di Virgilio, al quale si adeguava ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] di un'ardita metafora; le chiavi, denominate in una poesia di G. Mazzoni "vivace simbolo della famiglia", hanno solo spada per gli eletti cavalieri; la consegna del calice o del pastorale per l'investitura di un feudo ecclesiastico; di una zolla di ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] fratelli - hanno anche schietti accenti di umana commozione e di poesia.
"Non è opera nazionale - scrive Menéndez y Pelayo ( i libri si accrebbero, con fortuna diversa (l'idillico e pastorale libro IX, Amadis de Grecia, fu fortunatissimo), fino al ...
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GEORGIA
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Luigi Magarotto
(XVI, p. 639; App. II, I, p. 1030; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica della Transcaucasia, la G. costituisce dal 1991 una [...] scritto anche sceneggiature cinematografiche, tra cui P'ast'orali ("Pastorale", 1975; il film omonimo fu poi diretto dal Mač'avariani (n. 1929) si propone come un innovatore della poesia georgiana dal momento che, nelle sue varie raccolte di versi ( ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] L. de L., tutto astratto nella sua opera di poesia, ritrovava la propria misura spirituale nei solitarî colloquî con sé ispirazione, che deve al sorriso oraziano e di più alla pastorale gentilezza di Virgilio, nel fondo è non poco idillica, sognante ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...