LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] quattro opere conservate a Ca' Rezzonico, intitolate di consueto L'allegra coppia, le Lavandaie, le Filatrici e La polenta e ormai concordemente riferite allo stesso momento. Al nucleo del museo veneziano vanno inoltre accostati tra gli altri, sotto ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] nell'orto, il Ritratto del cognato, il Campo di cavoli, il Contadinello con il fucile, il Contadinello con la polenta in mano, l'Interno di cucina (proprietà geom. Enrico Pizzarotti), le Pecore nel torrente Parma (proprietà famiglia Monguidi, Parma ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] . Maestri e botteghe tra Romagna e Marche, cat. (Rimini 1995-1996), Milano 1995, pp. 29-57: 45-52; M. Medica, Pietro da Rimini e la Ravenna dei da Polenta, ivi, pp. 94-111; id., Pietro da Rimini, Neri da Rimini e altri miniatori, ivi, pp. 190-213. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] ) la Romagna da Rodolfo d’Asburgo ai pontefici, anche R. passò a far parte di quei domini. La città era nelle mani dei da Polenta, che si mantennero per più di un secolo e mezzo ma si piegarono a quella che da tempo era la vera padrona di R., Venezia ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] (dal 1913). Né vanno dimenticati il restauro di S. Mercuriale di Forlì e le questioni relative alla chiesa di Polenta, nella quale il G. mise in discussione la ricostruzione "carducciana" e "nazionale" eseguita nell'ultimo decennio dell'Ottocento.
Il ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , p. 185). Dopo il 1880 la situazione migliorò e il D. divenne uno dei maggiori animatori del circolo conviviale-culturale de 'La Polenta'. A Parigi frequentò la cerchia di G. Boldini e di E. Degas (probabilmente conosciuto a Firenze tra il 1855 e il ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] da Grandi (1981, pp. 184-185), tra il S. Domenico del basamento petroniano e il monumento funebre di Ostasio IV da Polenta (morto nel 1396) in S. Francesco a Ravenna, in passato letto in senso genericamente masegnesco (Pope-Hennessy, 1955, trad. it ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Avignone, favorisce il sorgere nello Stato della Chiesa, nelle Marche e nelle Romagne di signorie, come i Malatesta, i Da Polenta, gli Ordelaffi, i Manfredi. Ma soprattutto nella Valle Padana via via si costituiscono le più potenti signorie, dopo le ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] creano sotto al suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e su La polenta, che è certo migliore del primo. Con la cresciuta cultura, era venuto il tempo anche delle imitazioni e delle traduzioni (Iliade ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...