Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] di solito cominciare con i cosiddetti p. apostolici, considerati quali discepoli immediati degli apostoli (Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in Occidente, con s. Gregorio Magno, o, al più, con s. Isidoro di Siviglia (7 ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] , sono di numero limitato (Passio sanctorum Scilitanorum; Passio Perpetuae et Felicitati; Passio Montani et Lucii, martirio di s. Policarpo, quello dei martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] di un carisma da offrire alle genti. Paolo dedicò i mesi successivi a colloqui di formazione (specie con Policarpo Cerruti, penitenziere della cattedrale di Alessandria) e a dar senso organizzativo al carisma cristologico, sempre più chiaramente ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] gennaio 1266, quando venne inviato in Francia per negoziare la liberazione dell’abate del monastro di San Policarpo, nella diocesi narbonense.
È verosimile che, tornato da quella missione, Bartolomeo Pignatelli venisse trasferito alla sede episcopale ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] cittadinanza di Cascia, condizione indispensabile per accedere alle pubbliche magistrature, prerogativa che nel 1624 fu estesa a Policarpo Durantini, marito di sua sorella Sipolia. Poiché il privilegio comportava l’obbligo di residenza, vi acquistò ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] abbandonare il loro uso. Invano si cercò una soluzione, qualche tempo dopo, tra il vescovo di Smirne Policarpo, giunto nella capitale come rappresentante degli asiatici quartodecimani, e Aniceto, che era allora a capo della comunità romana12 ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] vescovi di Roma da Sisto I ad Aniceto (ibid. V, 24, 11-14) e soprattutto all'accordo pacifico di Aniceto di Roma e Policarpo di Smirne, che aveva confermato tra loro la pace pur restando ognuno sulle proprie posizioni (ibid. V, 24, 16-17). A detta di ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] mezzo secolo di operosità. Dopo essere stata ulteriormente arricchita dal lavoro di scavo di un nipote del G., Policarpo Guaitoli, tale documentazione fu acquistata, su proposta della Commissione di storia patria, dal Municipio di Carpi e catalogata ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , grazie a una lettera di Ireneo riportata da Eusebio (Historia ecclesiastica V, 24, 16-17), che intorno al 154 Policarpo, vescovo di Smirne, venne a Roma per discutere con Aniceto riguardo alla datazione e alla celebrazione della Pasqua, sulle quali ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sperimentazione si prolunga a Roma nel dopoguerra: Sacro Cuore di Gesù agonizzante di Ildo Avetta (1953-1955), S. Policarpo di Giuseppe Nicolosi, con pianta a losanga caratterizzata internamente dal particolare rivestimento in mattoni e dal gioco dei ...
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policarpia
policarpìa s. f. [comp. di poli- e -carpia]. – In botanica: 1. Proprietà delle piante con gineceo coricarpico dal quale si sviluppa un aggregato di frutticini in numero uguale a quello dei carpelli. 2. La proprietà delle piante...
policarpiche
policàrpiche s. f. pl. [lat. scient. Polycarpicae, comp. di poly- «poli-» e -carpicus, der. di -carpus «-carpo»]. – In botanica, nome desueto di un ordine di piante dicotiledoni, caratterizzate da un gineceo con carpelli non concresciuti...