Scultore argivo, maestro di Fidia, Mirone e Policleto. Poiché le fonti ricordano opere databili dal 520 al 450 a. C., alcuni studiosi hanno pensato a due scultori omonimi. Fra le opere più antiche, erano [...] due statue di atleti e una quadriga a Olimpia, e una Musa. A Delfi era un gruppo di donne messapiche e cavalli, dono dei Tarentini; a Egio due statue di Zeus e di Eracle fanciulli; nel demo di Melite ad ...
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Scultore greco della scuola di Policleto (v.). Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa si discostasse dalle norme del maestro. Abbiamo tre basi da lui firmate, [...] di Olimpia, e che era di Sicione, scolaro di Antifane, questi a sua volta di Periclitos e questi di Policleto. Se si dovessero contare da Policleto a C. quattro generazioni di artisti, la data dell'ultimo dovrebbe cadere dopo la metà del sec. IV a ...
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KLEON (Κλέων, Cleon)
Red.
1°. - Scultore greco della scuola di Policleto. Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa egli si discostasse dalle norme del maestro. [...] , e che era di Sicione, scolaro di Antiphanes, questi a sua volta di Perikleitos e quest'ultimo di Policleto. Se si dovessero contare da Policleto a K. quattro generazioni di artisti, la data dell'ultimo dovrebbe cadere dopo la metà del sec. IV ...
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Scultore d'Argo (fiorito verso il 420 a. C.). Con Policleto, Cresila e Fidia partecipò al concorso per una statua di Amazzone da dedicarsi nell'Artemisio di Efeso; fece, in Olimpia, la statua di Amerta [...] di Elide vincitore nella gara di lotta riservata ai fanciulli e, a Delfi, la statua della profetessa Charite ...
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KANACHOS (Κάναχος, Canachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore di Sicione, allievo di Policleto (Paus., vi, 13, 7) attivo tra la fine del V e l'inizio del IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) ne stabilisce [...] l'acmè all'Olimpiade 95a (= 400-396). In collaborazione con Dameas (v.) ed altri fece alcune statue del donario bronzeo consacrato a Delfi da Lisandro in seguito alla battaglia di Egospotami del 405 (Paus., ...
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ATHENODOROS (᾿Αϑανόδωρος)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore arcade di Kleitor, allievo di Policleto. Plinio ci dice che è l'autore delle statue in bronzo di Zeus e di Apollo, che facevano parte del gruppo [...] che, dopo la vittoria di Egospotami (405 a. C.), Sparta aveva dedicato a Delfi.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 275 ss.; Pomtow-Bulle, in Athen. Mitt., 1906, p. 492 ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] 1948, p. 314 ss., cfr. pp. 262 e 277 anche per tutta la bibl.; per le basi delle statue e i testi cfr. anche R. Bianchi Bandinelli, Policleto, Firenze 1938, nn. 16, 17, 19, 28, 29; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1719, s. v., n. 11. ...
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Scultore bronzista (fine 5º - prima metà 4º sec. a. C.), figlio e scolaro di Patrocle, che era forse fratello di Policleto. Modellò soprattutto statue atletiche, di cui 6 a Olimpia, dove sono state trovate [...] due basi firmate ...
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Nella Grecia antica, l’atleta portatore di lancia. La figurazione più nota è quella di Policleto (ca. 440 a.C.), che in essa aveva tradotto plasticamente il suo canone ideale della bellezza virile.
D. [...] si chiamarono nella corte bizantina i membri della guardia palatina ...
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ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] . Le tracce dei piedi delle statue mostrano diverse ponderazioni: quella di Autonomo ricorda la ponderazione del Doriforo di Policleto: restano anche gli incassi delle lance, cui i condottieri si appoggiavano. A. esegui poi, ad Olimpia, statue di ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...