Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] delle proporzioni e della similitudine; 4) la scoperta degli incommensurabili; 5) la costruzione dei «corpi cosmici», cioè dei cinque poliedriregolari, o almeno di alcuni tra di essi. Ma a P. e ai primi pitagorici deve essere attribuita anche, e ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] oppure irrazionali.
N. figurati. - Sono n. associati a una distribuzione di punti disposti a formare poligoni (o anche poliedri) regolari; si distinguono in n. triangolari, quadrati ecc. Ciascun tipo di n. figurato si concreta in una successione di ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] terra, acqua, aria e fuoco anzi traggono le loro proprietà dal fatto che sono conformati secondo specie determinate di poliedriregolari. È da queste premesse che P. svolge nel Timeo le varie e complesse ipotesi e dottrine che vanno dalla cosmologia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] e Venere, e l'ottaedro tra Venere e Mercurio. I solidi geometrici usati nella teoria di Kepler sono i cinque poliedriregolari noti fin dall'Antichità. Le loro proprietà distintive sono le seguenti: le facce di ciascun solido sono poligoni equiangoli ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] trasponendo in termini matematici la realtà fisica nella sua globalità e i mutamenti che la riguardano. La costruzione dei primi poliedriregolari è attribuita a Teeteto (m. nel 369 o 368 a.C.), un contemporaneo di Socrate, che Platone fa comparire ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] più complessa. L'idea di Kepler era di visualizzare lo spazio che separava gli orbi planetari tra loro, mediante i cinque poliedriregolari (un cubo tra Saturno e Giove, un tetraedro tra Giove e Marte, ecc.), le cui dimensioni gli permettevano di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ottenendo infine questa armonia astrale. Gli archetipi musicali integravano così gli archetipi geometrici (i cinque poliedriregolari) e, dipendendo tutti dalla struttura geometrica dell'Universo, opera del Dio platonico, offrivano un ulteriore ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ), in cui si riallaccia ad Aristotele. Il 19 luglio 1595 ebbe l'ispirazione risolutiva: esistono solo i cinque poliedriregolari, oggetto di una lunga tradizione di studi e di interpretazioni a partire dall'ultimo libro degli Elementi di Euclide ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] come le figure che costituiscono in diverse combinazioni i poliedri che compongono i quattro elementi, e al passo Platone secondo cui gli elementi sono composti da quattro dei cinque solidi regolari ‒ il tetraedro, l'ottaedro, l'icosaedro e il cubo ‒ ...
Leggi Tutto
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può mettere in dubbio la r. della votazione,...