Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] trasponendo in termini matematici la realtà fisica nella sua globalità e i mutamenti che la riguardano. La costruzione dei primi poliedri regolari è attribuita a Teeteto (m. nel 369 o 368 a.C.), un contemporaneo di Socrate, che Platone fa comparire ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] ., l’a. su una superficie curva si può definire come il limite delle a. di una successione di superfici poliedriche iscritte, quando le facce di queste si restringono indefinitamente, e contemporaneamente i loro piani si accostino indefinitamente al ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] una successione di n. naturali il cui termine generico esprime il n. di punti necessari per formare il poligono (o il poliedro) di quel particolare tipo. I n. figurati si collegano a vari risultati e problemi di teoria dei numeri.
I n. triangolari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] un numero di n-celle sufficiente a formare un intorno omeomorfo a un aperto di ℝn. Ciò portò Poincaré alla nozione di poliedro reciproco, una triangolazione duale: data una p-cella di V, sia a0 il suo baricentro. Allora la chiusura delle (n−p)-celle ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] sul fatto che, in opportune ipotesi, la configurazione ottimale è ottenuta in corrispondenza di un vertice del poliedro che descrive il cosiddetto dominio di ammissibilità. Il metodo ha numerose varianti e generalizzazioni. Sono disponibili inoltre ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] di Eulero V2A1F52, dove V è il numero dei vertici, A quello degli archi, F quello delle regioni o facce (v. poliedro, XXVII). Da questa relazione si deduce facilmente che esiste una regione limitata al più da cinque archi o, dualmente, un vertice di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la nozione di CW-complesso (dove C sta per closure finite e W per weak topology) generalizzando quelle di poliedro e di complesso cellulare. Nello stesso anno riesce a costruire CW-complessi con preassegnati gruppi di omotopia.
Decidibilità della ...
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poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
poliedria
poliedrìa s. f. [comp. di poli- e -edria]. – 1. In cristallografia, fenomeno per cui taluni cristalli presentano facce la cui giacitura non soddisfa alla legge degli indici interi e semplici. 2. Altro nome del giallume, malattia...