Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 495)
I. Scheibler
La ceramica attica dipinta nello stile protoarcaico- orientalizzante del tardo VIII e del VII sec. a.C. [...] crescente del fregio principale mentre nel contempo le zone circostanti passano in sottordine.
Protoattico Medio (680-630 a.C.): Pittore di Polifemo (v. vol. VI, p. 279), Pittore di Nesso-New York, Pittore di Oreste (v. vol. V, p. 743), Pittore dell ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] accademici, e Bastiano De' Rossi in particolare, non fecero mai stampare.
Nel 1627 a Firenze vide la luce il Polifemo Briaco, composizione ditirambica che si inserisce nel clima di particolare attenzione per la poesia greca allora in voga. I suoi ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] ), l’unico sopravvissuto, sarà la sua rovina.
Da allora gli orchi hanno invaso le fantasie e le storie degli uomini: dal Polifemo dell’Odissea fino a L’orco del metrò (1988) dello scrittore francese Thierry Jonquet.
Tutti i mostri, dal più antico al ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] concessa a Ulisse proprio per queste due imprese. Le Metamorfosi (14, 188-213) forniscono anche la più dettagliata descrizione del cannibalismo di Polifemo, e a Scilla e Cariddi si fa riferimento non meno di tre volte (13, 730-34; 14, 60-67 e 70 ss ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] , IV, p. 20). Un riflesso della stessa arte vediamo nella pittura con la bella Galatea che ride dell'infelice amore di Polifemo, e nel rilievo dell'ara di Cn. Domizio Enobarbo. E gli schemi e le forme, fissati in quest'ultimo periodo dell'arte ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] metà pesce. Abita in una reggia d’oro nelle profondità dell’oceano, capriccioso agitatore delle onde e temuto dai marinai.
Polifemo, ciclope gigantesco con un solo occhio in mezzo alla fronte, pascola le sue capre e vive in un’enorme caverna. Quando ...
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Rat, Diego de la
Simonetta Saffiotti Bernardi
Conte di Caserta, maniscalco di re Roberto d'Angiò e suo camerario. Per oltre un decennio fu protagonista della vita militare fiorentina e toscana in genere.
Intervenne [...] legato al mondo dantesco, R. non è menzionato esplicitamente dal poeta; si è tuttavia pensato che in R. possa identificarsi il Polifemo che impedisce l'andata di D. a Bologna (Eg IV 75 ss.). Questa tesi, sostenuta dal Torraca, è basata soprattutto ...
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Calboli, Fulcieri de'
Augusto Vasina
, Nacque probabilmente nel terz'ultimo decennio del Duecento da Guido, fratello di Rinieri. Comparve forse la prima volta sulla scena politica nel 1295, nell'atto [...] / Acidis heu miseri discerpere viscera vidit? " (Eg IV 74-79). Ora la spiegazione forse più calzante finora data di Polifemo lo identifica appunto con Fulcieri, temuto e condannato dal poeta come feroce persecutore della sua parte politica.
Fulcieri ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] un anno fu a Napoli (1708-09), incontrandovi generali simpatie e dedicando all'Arcadia una bella serenata: Aci, Galatea e Polifemo. Il viceré di Napoli, card. U. Grimani, gli scrisse il libretto di una Agrippina (rappresentata a Venezia nel carnevale ...
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Studioso del mondo greco (Provins 1914 - Sèvres 2007), soprattutto nei suoi aspetti sociologici e storico-religiosi. Dapprima direttore di studi all'École pratique des hautes études (1958-75), insegnò [...] ); L’Univers, les dieux, les hommes. Récits grecs des origines (1999; trad. it. 2001); Ulysse, suivi de Persée (2004; trad. it. C'era una volta Ulisse e anche Perseo, Polifemo, Circe e Medusa, 2006); Pandora, la première femme (2006; trad. it. 2008). ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, esteso talora antonomasticamente nel...
polifemico
polifèmico agg. (pl. m. -ci), letter. – Proprio, caratteristico del ciclope Polifèmo, che nel 9° libro dell’Odissea è un rozzo e bestiale pastore con un occhio solo; per estens., ciclopico, enorme, di dimensioni spropositate: un...