BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il canto a una sola voce, i monasteri hanno praticato la polivocalità sino a giungere ai primi esperimenti di polifonia. La tecnica di cantare nota contro nota in un movimento parallelo o contrario è testimoniata negli scritti teorici e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di derivazione profana, dovette con il tempo accettare le conquiste musicali dei tempi nuovi e in particolare l’uso della polifonia. Si assistette così al fiorire di una vasta produzione musicale che culminò nell’opera monumentale di G. Pierluigi da ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] lavori più significativi del Tallis è un mottetto Spem in alium, nel quale il senso contrappuntistico dell'autore si dispiega in una polifonia a 40 voci (8 cori a 5). Contemporanei del Tallis furono i cattolici W. Munday e R. White, anch'essi valenti ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] parte di derivazione probabilmente europea (da canti della liturgia cattolica).
Per quel che riguarda il senso dell'armonia e della polifonia, è ovvio - dopo quel che s'è detto sin qui- che le popolazioni negre dell'Africa non possono averlo che ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1993) e A. Burgess (1917-1993), che garantivano la tradizione inglese del romanzo, conservatrice e sperimentale, individualista e polifonica, trasgressiva ed eticamente impegnata, è rimasta visibile la continuità del canone nelle opere di M. Spark (n ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] (il re delle voci di donna) dimostra l'aspirazione, ridotta, è vero, alla più semplice espressione, verso una timida polifonia. Anzitutto i popoli esotici hanno una generale conoscenza di alcuni pedali di quinta, pedali immutabili, data la natura ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , Bruges, Anversa, ancora a Ferrara, dove nel 1505 morì in un'epidemia di peste. È uno dei più grandi maestri della polifonia; se tutte le sue opere siano prettamente vocali è una questione non risolta. Insieme con J. Ockeghem egli ha sviluppato la ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] civiltà del sud, dell'ovest, del nord si rendono tramiti per l'assorbimento delle varie innovazioni musicali europee. La polifonia e il dramma liturgico vi giungono a ricca fioritura. La particolare attrazione che anche oggi si nota tra gli Svizzeri ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] e all'opera dei secoli è evidente che corrisponde a un principio essenziale dell'Islām: l'unità cara ai monoteisti. La polifonia è considerata come un disordine e non si ammette che la concomitanza di due suoni identici. Ma, come l'arte decorativa ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (n. 1936) estremizza le soluzioni ''giornalistiche'' di Wolfe in senso fantascientifico, estendendone la profondità storica e radicalizzandone la polifonia in romanzi come White noise (1984; trad. it., 1987) e Libra (1988; trad. it., 1989).
In una ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...