Breve composizione strofica a una o più voci con accompagnamento di liuto, diffusa in Francia dalla fine del sec. 16° a tutto il 17°. Poteva essere monodica o polifonica; spesso venivano date le due versioni [...] dello stesso pezzo ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] con l’Ars nova si ebbe una valorizzazione della musica rispetto al testo e nel Rinascimento prevalse la pratica polifonica contrappuntistica.
Nei dibattiti teorici che accompagnarono la nascita dell’opera, nel 1600, si produsse un ritorno all’antico ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] , nelle Istituzioni armoniche (1557), pur praticamente e tecnicamente indirizzate, offre dati importanti per l’interpretazione dell’arte polifonica del suo tempo; all’opera di Zarlino si riallacciano i trattati L’antica musica ridotta alla moderna ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] l’accompagnamento di una seconda voce parallela, all’intervallo di quarta inferiore o di quinta superiore. Questa forma primitiva di polifonia, cioè di canto a più voci, si chiamava organum o diafonia. Più tardi in Inghilterra nacque il gymel, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] dell’antico’ inaugura la dialettica tra l’autorità del passato e la necessità del presente: la prassi musicale polifonica sconosciuta alle epoche precedenti è messa a confronto con i modelli teorico-musicali antichi. Dalla metà del Quattrocento e ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] e strutturalmente determinata (dello stile cosiddetto classico-romantico). La m. può così manifestarsi sia come una elaborazione polifonica (a più voci, secondo una logica imitativa tra le diverse parti costitutive) sia come un’elaborazione tematica ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] in senso classico; il Reger fu un valentissimo contrappuntista ed ebbe vivo il senso della forma costruita dell'architettura polifonica. Adorava Bach, di cui si riscontra l'influenza dalla prima all'ultima sua composizione, ma lo sentiva attraverso ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] all’ovvio «voce umana»: da «suono di uno strumento» a «nota musicale», da «linea melodica di una composizione polifonica» a «intervallo». E la lista potrebbe seguitare a lungo (Rossi 1994).
Asor Rosa, Alberto (dir.) (1986), Letteratura italiana ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e distingue con queste note l'immensità del tempo; per cui non è più una meraviglia che la regola del canto polifonico, ignota agli antichi, sia stata infine inventata dall'Uomo, la Scimmia del suo Creatore; onde interpreti, nel breve spazio di un ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...