NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] 2, ..., ni − 1; i = 1, 2, ..., n).
Posto pii(x) per indicare il polinomio di 1° grado che in xi vale f (xi) e ha derivata uguale a f′(xi), piii(x) F risulta
Per ogni h, si trova uh ∈ Fh che rende minimo J(u) in Fh. Si dimostra che la successione {uu} ...
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Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico, che, in particolare, può consistere nell’eseguire una data operazione. In termini più elevati, metodo per identificare insiemi a partire da elementi iniziali (assiomi del c.) e regole di derivazione che descrivono come ... ...
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Concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o sali di acidi organici, che si forma nell’organismo in condizioni patologiche (➔ calcolosi). Gli elementi costitutivi dei c. sono peculiari per ciascuna sede, in rapporto ai componenti dei secreti delle varie ghiandole o degli ... ...
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Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente di medie o grosse dimensioni, viene utilizzato per l’acquisizione, la restituzione, la conservazione ... ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in una ghiandola a secrezione esterna o nei suoi condotti escretori (vie biliari, vie urinarie, dotti ... ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori senza conoscere a fondo i principi della termodinamica, e nelle discipline elettroniche lo sviluppo ... ...
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Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati iniziali del problema è possibile ottenere il risultato finale applicando ben definite regole: si sviluppa così ... ...
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càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico che, in partic., può consistere nell'eseguire una data operazione. (b) In termini più elevati, metodo per ... ...
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Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del risultato richiesto (risultato eguale a circa 0,2495); questo perché l'applicazione (v. applicazione, in questa App.) ... ...
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Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione delle soluzioni dei diversi problemi dello scibile, che possono conseguire, in un appropriato schema, una certa formulazione ... ...
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Dal latino calcúlus, che, come diminutivo di calx, vuol dire "sassolino" (significato che calcolo conserva in medicina: v. calcolosi). Poiché gli antichi si servivano talvolta di sassolini per effettuare in forma concreta le più semplici operazioni dell'aritmetica, la parola calcolo fu usata, fin da ... ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] K′ di K, univocamente definita a meno di isomorfismi, che rappresenta il corpo minimo, nel quale l'equazione f(x) = 0 ha tante radici quanto è il grado del polinomio f(x), ogni radice essendo contata con la sua molteplicità (da definirsi, come ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] il grado di un'ipersuperficie determinata da un polinomio irriducibile è uguale al grado del polinomio. Ora, se X e Y sono curve varietà lisce proiettive di dimensione qualunque, due modelli minimi, le cui classi canoniche sono nef, sono isomorfi ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] equazione algebrica p(x) = 0, dove p(x) è un polinomio irriducibile a coefficienti razionali non tutti nulli. Indichiamo con Q.(α) il (infinita) abeliana di K; inoltre, se K∞(ζ∞) indica il minimo campo contenente K∞ e il campo ciclotomico Q(ζ∞) (v. ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] incomincia con l'osservazione che ogni corpo K contiene un unico sottocorpo minimo, detto il suo sottocorpo primo, che è il corpo dei .
Sia u algebrico su un corpo K e sia f il suo polinomio irriducibile su K. Si dice che u è separabile su K se f ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] che chiama così in onore del suo maestro) e di 'S-polinomio', insieme con un algoritmo per il calcolo esplicito di queste basi, anche da pompa, e tale è il loro uso nella fase di minimo tra un'alta marea e l'altra, in modo da avere un'altezza ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] equidistribuite. Per esempio, Bloch e Pólya hanno considerato i polinomi casuali a valori reali di grado n
Pn(x) , y) ∈ D, definiamo la variabile casuale t(x, y) come il minimo tempo che un moto browniano con origine in (x,y) impiega a raggiungere ῼD ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] I, p. 150).
Le differenze con il metodo precedente sono minime. In questo caso bisognerà scrivere f(A+E)−f(A)=0, quella di de Beaune. Il metodo di Hudde consiste nell'osservare che un polinomio
[42] Q(x)=a0+a1x+a2x2+a3x3+…+anxn
ha una radice doppia ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] y2, e quindi non cambia di segno con y. Il procedimento di al-Ṭūsī e quello di Fermat sulla ricerca di massimi e minimi dei polinomi si somigliano come due gocce d'acqua.
Così, la teoria delle equazioni non è più soltanto un capitolo dell'algebra, ma ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] ricordare che la possibilità di ridurre al minimo il ricorso a queste tecniche si deve volte per ogni punto in cui f ha molteplicità r e g ha molteplicità s, esistono polinomi A e B tali che h=Af+Bg. L'affermazione è falsa, come dimostra questo ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig.,...