QUADRATO
Attilio Frajese
. Si designa con questo nome ogni quadrangolo regolare, cioè avente i lati e gli angoli uguali (retti).
I suoi lati opposti sono paralleli: esso è dunque un parallelogrammo, [...] l'espressione del quadrato d'un binomio (v. binomio):
e questa formula si estende facilmente al caso del quadrato d'un polinomio a qualsiasi numero di termini: un tale quadrato si trova sommando i quadrati dei singoli termini e i doppî dei prodotti ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] X di Mn definibili da formule atomiche coincideranno con gli insiemi algebrici (cioè gli insiemi di zeri di sistemi di polinomi) e, poiché per EQ ogni formula è equivalente a una priva di quantificatori e quindi combinazione booleana di atomiche, gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] infinito. Intervengono in seguito le frazioni razionali e le funzioni razionali. Il differenziale e la derivata sono studiati per polinomi e frazioni razionali in un numero finito di variabili su un anello commutativo con identità; si precisa qui la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] xn, per es., 2, 3, 4, 7, 8, 15, 16, 31 per n=31). Nel 1954 Ostrowski si chiese per primo se il metodo di Horner-Ruffini per calcolare un polinomio avesse complessità minima. Negli anni Cinquanta venne quindi introdotto un modello per il calcolo di un ...
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equazione differenziale
equazione differenziale equazione che stabilisce un legame tra una o più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali se le variabili indipendenti sono più di [...] ai limiti per).
Assai importante è il caso delle → equazioni differenziali lineari, nelle quali la funzione F ha la forma di un polinomio di primo grado nell’incognita y e nelle sue derivate. Esse hanno dunque la forma:
Se b(x) = 0 l’equazione è ...
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TANGENTE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Data una circonferenza c, la nozione di retta a essa tangente in un suo punto P è di dominio comune: la tangente alla c in P è quella, fra le rette passanti per P, [...] di una funzione è per essa zero multiplo, se ne annulla anche la derivata prima (vedi, se la funzione è un polinomio, algebra, n. 35).
Il teorema del differenziale (v. differenziale, calcolo, n. 10) afferma allora in sostanza che la tangente r ad ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dei nodi. Il neozelandese Vaughan Jones introduce, usando rappresentazioni dei gruppi delle trecce, un nuovo polinomio a coefficienti interi (diverso dal classico polinomio di Alexander) che è un invariante del tipo di isotopia per i nodi in ℝ3 ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] 90°] in due parti, nelle quali approssima la funzione f(i)=d/i con una funzione lineare su [40°, 90°] e un polinomio di secondo grado su [0°, 40°]. Raccorda poi le due interpolazioni, imponendo alla prima differenza di essere la stessa per i=40°, o ...
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I numeri complessi e le loro applicazioni
I numeri complessi e le loro applicazioni
Sono caratterizzati da un numero indicato con una lettera perlomeno inusuale, i, detta unità immaginaria. Per di più, [...] centro nell’origine e di raggio
Il risultato viene generalizzato dal teorema fondamentale dell’algebra che afferma che ogni polinomio di grado n, con coefficienti complessi, ammette n radici in C.
Al di là dell’aggettivo “immaginaria” che qualifica ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] G a n dimensioni. I campi ϕ introducono nella lagrangiana un termine V(ϕ) di energia potenziale che è un polinomio quartico (quartico per non distruggere la rinormalizzabilità della teoria), i cui valori minimi si ottengono per valori dati dei campi ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....