L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] petrarchesco come «chiuso in un giro di inevitabili oggetti eterni» (Contini 1951: 177), fanno tuttavia riscontro la «polisemia» e gli «usi semantici singolari», talora audaci e inediti, di quegli stessi materiali verbali, forieri di una quota ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] e il ruolo degli argomenti nella frase. Ma non è così, o almeno non è sempre così.
Dal momento, infatti, che la polisemia è una condizione abbastanza normale del lessico, ne consegue che è sempre possibile che una voce verbale attivi più scenari e ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] a variare non è più, sia pure di poco, l’espressione ma, a parità di espressione, il contenuto. Polisemia, omonimia e ambiguità normalmente risolte dal contesto ne risultano invece esaltate. Nell’interpretatio nominis («Oh padre suo veramente Felice ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ” in italiano antico, «Cuadernos de filología italiana» 13, pp. 9-29.
Mazzoleni, Marco (2007a), Arricchimento inferenziale, polisemia e convenzionalizzazione nell’espressione della causalità tra il fiorentino del ’200 e l’italiano contemporaneo, «La ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] questo esempio si può vedere come, specialmente nella dimensione testuale più dilatata dell’enigma, l’uso della polisemia può essere ridotto a pochissimi interventi, capaci di per sé di distanziare le due isotopie concorrenti («piangere»: lacrimare ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] unità polirematica
L’impiego di preposizioni improprie o locuzioni preposizionali può servire a disambiguare la polisemia delle preposizioni proprie (come nell’esempio classico l’amore del vicino, in cui è incerto ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] Vallauri, Edoardo (2000), Grammatica funzionale delle avverbiali italiane, Roma, Carocci.
Mazzoleni, Marco (2007), Arricchimento inferenziale, polisemia e convenzionalizzazione nell’espressione della causalità tra il fiorentino del ’200 e l’italiano ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...