LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 'età giolittiana (1903-1913). Aspetti economici, sociali, politici, culturali. Atti del V Convegno di studi risorgimentali,( 1990, a cura 1999), pp. 1099-1101; P. Carusi, Superare il trasformismo. Il primo ministero Rudinì e la questione dei partiti ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ) furono dedicati a combattere prima il trasformismo, quindi la politica autoritaria e megalomane di F. Crispi, 268-288; s. 4, I [1860], pp. 11-40, a proposito del saggio su La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia); G. Massari, ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Corriere delle Marche (1880). Fece vari discorsi politici contro il trasformismo e i gruppi locali che ad esso aderivano qua e là (1910-1912); Date, appunti, memorie (diario politicodel 1874 e copialettere 1874-1880); Appunti jesini e di altri luoghi ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] i "pesci piccoli", in una generale situazione di trasformismo che vedeva il pieno reinserimento della classe dirigente del periodo fascista nella nuova realtà politica. Nel contempo, nell'Italia del 1945 il qualunquismo divenne, con sempre maggiore ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] un politico di rottura e non di conservazione, legato alla tradizione della Sinistra risorgimentale e perciò contrario al trasformismo di cattolico per le elezioni amministrative del 10 febbraio e di quelle politichedel 26 maggio nelle vesti di ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] ambiguità di molte sue posizioni, si poneva a sinistra del Depretis, di cui denunziava il trasformismo, l'assenza di una politica di incentivazione dell'agricoltura meridionale e la politica di asservimento all'alta finanza, specie sul problema delle ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] Durante e dopo le elezioni del 29 ott. 1882, che avallarono il nuovo corso della politica trasformistica del Depretis, il B. non aderì ai tentativi del Nicotera di creare nel Mezzogiorno una consistente opposizione al trasformismo. Ma nel corso della ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo egli divenne una delle figure di spicco del mondo politico italiano e uno assai vicino ai radicali, a parlare di ritorno al trasformismo. Nel corso della breve esperienza governativa, conclusasi il 29 ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dell’anno successivo. In attesa di concrete possibilità di azione politica, Pantaleoni fu attivo sul fronte dell’organizzazione culturale, e fu e Benedetto Cairoli e al trasformismo, la sua contrarietà all’allargamento del suffragio e alle «sette ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] il rientro nella vita civile il D. era andato impegnandosi nell'attività politica. Nella competizione elettorale del 1880, nel momento in cui la Destra tentava un rilancio del partito con un'energia e una compattezza cui non erano estranee le brighe ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...