Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sanzionatore di 6 scritture; scala, l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi differenti occidentale o africano, di Berberia (Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco), che coinvolge l'Andalusia, e dal ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] capo tribù, Muḥammad ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politicadella dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo nel 1997 in Movimento per la società della pace. In Algeria, la spietata attività terroristica dei gruppi ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] realtà è stato Th.W. Adorno, che in Dialettica dell'impegno (1969, in Musica e politica, 1977, p. 26), riferendosi a Qu'est-ce-que d'Indocina ieri e d'Algeria oggi, i rialzi e i ribassi in borsa, le speculazioni dell'alta finanza, la disoccupazione e ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] della guerriglia contemporanea
Col problema delle motivazioni della guerriglia l'attenzione si sposta verso l'ambito dellapolitica, della sociologia, dell'economia e della ad esempio in Indocina, nel Vietnam, in Algeria o in Irlanda.
12. Come s'è ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] degli Omayyadi segnavano anche i centri di Fez, Tunisi e Damasco. Con l'eccezione di Algeri, il cui centro ospitava il potere politico (il palazzo della Gianina, che il dey abbandonò tuttavia nel 1816 per trasferirsi alla Kasbah), generalmente i ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] da istanze di critica sociale, di riforma politica e di professionalizzazione della scienza fondò nel 1826 la London University. anche il museo, sia nelle colonie, soprattutto in Algeria, ma i suoi risultati pratici furono trascurabili. Il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Queste città, condizioni politiche permettendo, divennero i centri industriali dell'epoca. La produzione era Xe siècle, Paris 1932; H. Terrasse, Notes sur les ruines de Sijilmasa, Alger 1936; J. Sauvaget, Akhbār as-Ṣīn wa 'l-Hind (Relation de la ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Il suo 'pensiero-mondo' - simile a quello dei geografi politicidell'Ottocento - inclina a ridurre la storia a un algoritmo, ignora Oriente, dallo Sri Lanka alle Filippine, dal Kashmir all'Algeria, non mancano certo le guerre che in minore o maggiore ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] altri paesi, come l'Inghilterra, la Germania e l'Algeria coloniale, estendono la portata di quel metodo comparativo e ., Moskau 1939-1941 (tr. it.: Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica, 2 voll., Firenze 1968-1970).
Marx, K., ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ; un quarto, che probabilmente sarebbe dovuto cadere su una sede politicadella capitale (la Casa Bianca o il Campidoglio), precipita a Stony si sviluppavano in altri paesi dell'area musulmana, in particolare in Algeria e in Egitto, trovando la ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...