Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] situazione così gravida di frustrazioni sociali il dibattito politico sulla privatizzazione iniziato in molti paesi postcomunisti poteva rallentare o deviare i processi in corso.
Nei paesi postcomunisti il bilancio delle privatizzazioni ha comunque ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] con il tragico bilanciodi 16 vittime (9 israeliani, 5 palestinesi, un ufficiale della polizia e un pilota di elicottero tedeschi).
Molto più spesso è possibile trovare elementi di antagonismo politicodi matrice nazionalistica o regionalistica ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] denaro pubblico che proviene dalle tasse. Ogni anno prepara il bilancio dello Stato, nel quale si stabilisce a quali settori e garantiscono la libertà di opinione, la libertà di associazione (per esempio, la libertà di formare partiti politici) e il ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] 'Impero romano.
Sulla natura e sull'effettivo impatto di tale soverchiante capacità occorre fare alcune precisazioni. Non esiste una correlazione diretta fra l'entità dei bilanci e le conseguenze politiche, che sono quelle che contano. Il risultato ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] ) - non costituisce un robusto e inossidabile filo, capace di legare in sequenze unitarie e reciprocamente funzionali gli sviluppi conclusivi della modernità politica. Che il bilancio dell'eredità consegnataci dalla triade rivoluzionaria non sia per ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] spinte, camere di rappresentanza di interessi frazionari, organi inclini a squilibrare i bilanci (almeno finché una serie di congegni, istituzionali e non, li pieghi a collaborare con la politicadi un governo effettivamente capace di decidere gli ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] come ministro del Bilancio.
Il suo programma trovò un'efficace sintesi nella Nota aggiuntiva alla Relazione generale sulla situazione economica del paese che venne presentata al Parlamento il 22 maggio 1962 (poi in Verso la politicadi piano, Napoli ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] prevedere indirizzi e possibili fenomeni inediti, sostenere la politicadi sicurezza e prevenire o intercettare le crisi con mirati la cui importanza è sottolineata dalla cospicua parte del bilancio destinata alla sicurezza che è a loro riservata.
In ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] presuppone che elettori ed eletti perseguano un diverso tipo di beni. I politici (e i partiti) avrebbero come unico fine la , erano sufficienti a garantire una preferenza per il bilancio in pareggio, per effetto dell'economia keynesiana ci sarebbe ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] a spingere su G. Pella, ministro del Tesoro e Bilancio perché fosse creata la posizione di segretario generale del ministero del Bilancio con compiti di coordinamento complessivo della politica economica italiana, anche nei rapporti con l'economia ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...