Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , quale quello appena defunto, per non scegliere colui che, fra i papabili, dava le migliori garanzie per una politicadi pacificazione bilanciata fra le potenze europee e per una chiusura onorevole dell'imbarazzante situazione in cui Giulio II aveva ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] governativa, disse il D., era piuttosto lo sviluppo di una politicadi "conciliazione" di stampo cavouriano, una politica che egli veniva così a lodare - pronunciando il già citato bilancio autocritico di tutta la sua opposizione a Cavour - per ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] necessari sono tali da imporre una serie di decisioni ‛di quadro', che sono essenzialmente politiche e non tecniche.
È chiaro, ad tecnologiche, industriali e dibilancio che non possono che definire i limiti della libertà di movimento e delle ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] solo nel 1860, col fascicolo quarantaduesimo). Il bilancio era stato, in definitiva, positivo, anche sul 1920, pp. 179-94; B. Brunello, Il pensiero di C. C., Torino 1925; A. Levi, Il positivismo politicodi C. C.,Bari 1928; E. Garin, La filosofia, ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] eletti. Ma i loro poteri legislativi o dibilancio erano considerevolmente minori di quelli dei consigli della British Crown Colony e economico fino a dopo il 1945, allorquando la politicadi programmazione divenne quasi un fatto universale. Nessuna ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nel 1855 dal «manzoniano» Ruggiero Bonghi, poi politicodi primo piano e ministro della Pubblica istruzione dal 1874 proprio per questo duplice significato di laboratorio e dibilancio, è l’opera più rilevante di Carducci, caratterizzata dal sempre ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ministro sardo ma tutta la sua politicadi alleanze e, più di tutto, il legame con la Francia di offrire opportunità di lavoro a masse di disoccupati, procurarono più di un imbarazzo al governo della Destra che, impossibilitato per motivi dibilancio ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] articola in tre parti. Nella prima si esaminano la politicadi sicurezza e la dottrina militare della Federazione russa, con 1998, prima della crisi finanziaria, le risorse dibilancio erano già inferiori di due o tre volte a quelle che sarebbero ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] .
Il 24 febbr. 1932 il B., parlando alla Camera sul bilancio del ministero delle Corporazioni, affermava: "vi sono taluni produttori di corta vista che da anni auspicano e praticano una politica economica girante su due perni soli: la diminuzione del ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] con i governi degli Stati) in materia fiscale e dibilancio permettono di eliminare gli ostacoli all'unificazione del mercato. D' province e nei dipartimenti e non sulla partecipazione politicadi tutti i cittadini, come avviene nello Stato moderno ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...