Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] e le banche centrali nazionali degli stati membri la cui moneta è l’euro costituiscono l’Eurosistema e conducono la politicamonetaria dell’Eu. Viceversa, la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali di tutti i 27 membri costituiscono il ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] del 1951 fu appena accennato e di breve durata, connesso a ragioni internazionali (guerra di Corea) oltre che alla politicamonetaria volta a contenere le tensioni sui prezzi e il deterioramento dei conti con l’estero legati alla crescita sostenuta ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] globale, convinta che l’approccio tedesco (esportazioni, sistema finanziario basato sulle banche, riluttanza all’uso della politicamonetaria e fiscale per promuovere la domanda) dia migliori risultati rispetto a quello anglosassone, secondo cui i ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] del Tesoro, Bologna 2009; Andreatta economista, a cura di A. Gigliobianco - S. Rossi, Bologna 2009; L’autonomia della politicamonetaria. Il divorzio Tesoro-Banca d’Italia trent’anni dopo, Atti del Convegno tenuto a Roma nel 2011 e relazioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] , si può prevedere che la corruzione sia favorita dall'ingresso nel sistema politico di nuovi attori, con un ridotto capitale iniziale di risorse (in termini monetari, di capacità intellettuali o di prestigio) e un debole riconoscimento sociale dei ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Clement Attlee e il ministro della Sanità Axeurin Bevan, nel contesto di una politica che si richiamava alla teoria keynesiana della complementarità fra misure monetarie e misure fiscali, pose le fondamenta di un moderno Stato sociale. A questo ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] la caratterizza in termini negativi: in nessun caso deve compromettere la stabilità monetaria.La seconda linea di pensiero presente all'interno della scuola politica ha il suo rappresentante più autorevole in Roger Scruton, direttore di "The ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] Fund and the Third World, New York: Monthly Review Press, 1974 (tr. it.: Prigionieri per debiti: il Fondo Monetario e le scelte di politica economica, Torino: Rosenberg & Sellier, 1979).
Payer, C., The World Bank: a critical analysis, New York ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] offerta di beni. I consumatori sono disponibili a scambiare risorse monetarie o 'in natura' per un certo bene, il cui se ne sommano altri, quali i comitati paritetici in varie politiche pubbliche, o le banche centrali. Il potere sia dello Stato ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] le spese in conto capitale di quelle correnti. L'uscita dal "serpente monetario" era una scelta obbligata, semmai tardiva. Il gabinetto, infine, era frenato dalla propria fragilità politica, che andò crescendo col passare dei mesi; e al suo interno ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...