FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , pala dipinta nel 1319-1320 per la S. Caterina a Pisa, ora al Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in cuspidi di polittico (ancona del 1334 ca., di seguace di Paolo Veneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e anche come pannello centrale ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] . Al primo tempo della decorazione di S. Francesco sono da ricondurre sia l'esecuzione da parte di Lippo Memmi di un polittico perduto per l'altare maggiore (1343) sia la Madonna con il Bambino e angeli (Firenze, Uffizi) dipinta intorno al 1340 da ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e molto alterato, tuttora in una via della cittadina toscana; inoltre due santi, Agostino (?) e Gregorio, scomparti di un polittico ora agli Staatliche Museen di Berlino-Dahlem e un gruppo di tre Madonne col Bambino, una a Greenwich (Conn.), coll ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] , quasi certamente ricalcata o ripresa dalla scritta originale, comunque coerente con lo stile dell’opera.
Si tratta di un polittico a sei comparti, con cinque statue superstiti dell’originario corredo (i Ss. Giobbe, Pietro Martire, Siro,Rocco e ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] per il M. Gerolamo Genga, il quale probabilmente in quegli anni si avvaleva della collaborazione del M. per l'esecuzione del polittico per l'altare maggiore della chiesa di S. Agostino a Cesena (Scannelli, p. 183). Sebbene la possibilità di una ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] . Nel 1565 firmò e datò la Madonna in trono con il Bambino (Vienna, Kunsthistorisches Museurn), parte centrale di un polittico, smembrato, eseguito per la parrocchiale di Reana del Roiale (Bergamini, 1992, pp. 66-68). Del 1565 è anche il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti sono i protagonisti, assieme a Simone Martini, [...] di un pittore può rivelarsi nel rinnovare uno schema precostituito.
Pietro ne dà prova nella sua prima opera firmata, il polittico della chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo (1320). Non ha precedenti la concezione del Battista che indica col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] di Bonifacio VIII emerge come committente Jacopo Stefaneschi, cardinale dal 1295 al 1341. Questi incarica Giotto di realizzare un polittico per l’altare maggiore della basilica di San Pietro (Pinacoteca Vaticana, 1330 ca.) e, per la facciata, il ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] l'Imago pietatis della parrocchiale di Donji Stoliv alle Bocche di Cattaro, probabilmente cimasa di un attardato polittico, come lascia supporre il profilo trilobato della superficie pittorica: in questo caso il prototipo alvisiano, riconoscibile nel ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] pp. 87, 152; A. Parronchi, Studi su la 'dolce prospettiva', Milano 1964; F.R. Pesenti, 'Barnabas de Mutina pinxit in Janua'. I polittici di Murcia, BArte, s. V, 53, 1968, pp. 22-27; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...