NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] Nell'interno di S. Gaudenzio si notano ricchi altari barocchi (l'altare maggiore è ornato di bronzi di C. Beretta), un polittico di G. Ferrari del 1514, affreschi del Morazzone, ecc. Anche a S. Gaudenzio è annesso un archivio capitolare.
Tra le altre ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] (tracce di fondamenta e frammento d'iscrizione del tempo di Liutprando), con resti di affreschi (secoli XIII-XV) e un polittico di Domenico da Tolmezzo.
Alcune porte e torri sono avanzi delle cerchia di mura medievali. Il duomo, la cui fondazione si ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] franckiano, possono essere considerati due lavori: le Béatitudes, vastissimo oratorio ispirato al Sermone sulla montagna e costituito da un polittico (un prologo e otto parti) ognuno dei cui pannelli è a sua volta tripartito, e il quartetto in re ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] probante, era il far discendere le figure più animate del Compianto dalle analoghe figure che i pittori ferraresi dipinsero nel polittico Griffoni in S. Petronio (1472-73) e nella cappella Garganelli nella chiesa di S. Pietro a Bologna (1477-90).
Tra ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] stesso periodo l'affresco della cosiddetta Madonna della febbre nella cappella dei Beneficiati e il retro del polittico Stefaneschi quando questo venne trasportato dalla sacrestia alla sala capitolare. Monsignor degli Albizzi, quale economo della ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] nel capitolo di S. Spirito), a Nardo di Cione (tabernacolo di Londra, Courtauld Institute Art Gallery), ad Allegretto Nuzi (polittico di Filadelfia, Museum of Art, J.G. Johnson Collection), a don Silvestro de' Gherarducci (Crocifissione di New York ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] una grande fama, rivelandosi il maggior pittore di soggetti sacri in Firenze.
Due sole opere sono tuttavia documentate: il polittico concluso nel 1410 per l'altare maggiore della chiesa del convento di Monte Oliveto a Firenze, raffigurante la Vergine ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] è suffragata anche dalla sopra ricordata Madonna con il Bambino in trono e la Crocifissione di Mondavio, centro di un polittico a due ordini (per il resto ignoto) dipinto presumibilmente per la locale chiesa di S. Francesco. L’iscrizione ai piedi ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] alla regia luministica volta soprattutto ad accentuare gli snodi plastici mediante luci radenti.
Incerta, la cronologia del Polittico di San Marino (San Marino, Museo di Stato), che tradizionalmente si ritiene risultato di una tardiva ricomposizione ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di alcune opere raccolte nel Camposanto, tra cui alcune di importanza eccezionale come le tavole di Cimabue e di Giotto, il polittico di Taddeo di Bartolo, che furono inviate a Parigi su richiesta di D. Vivant Denon per far parte del Musée Napoléon ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...