Nato a Venezia nel 1473 da casata illustre, ma decaduta, ebbe accurata educazione letteraria. Passato giovanissimo, non si sa per qual ragione, a Corfù, se ne allontanò, presa Lepanto dai Turchi (1499), [...] . Mortogli il padre Domenico tornò a Venezia, e qui diede alle stampe, nel 1502, le annotazioni del Sabellico, Beroaldo, Poliziano, Pio, Calderino ed Egnazio sopra varî autori latini; apprezzata fatica di filologo, che meritò l'onore di una ristampa ...
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PIETRO dei Cerniti
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano ricordato per la prima volta nel 1304 come postulante per il dottorato a Bologna e poi l'anno seguente come dottore in diritto. Nel 1305 è a [...] alcune letture sui libri feudorum, un commentario sul Codice, questioni e consigli. Si distinse come feudista: precedette il Poliziano e M. Vegio nell'aprire la via a una più illuminata critica delle fonti giuridiche.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] della terza guerra Habsburg-Valois, in Il pensiero politico, XLIV (2011), 3, pp. 369-376; F. Lucioli, L’eco di Poliziano nella Laude delle donne bolognese di C. T., in La letteratura degli Italiani 3. Gli Italiani della letteratura. Atti del XV ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Il ritratto più vivace che si ha di lui, certo non imparziale, viene dal Commentario alla congiura dei Pazzi di Angelo Poliziano, dove è dipinto come un iracondo e bestemmiatore, preda del vizio del gioco, uso, in caso di sfortuna, a lasciarsi andare ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] suo soggiorno padovano all’inizio del decennio, tra il 1480 e il 1482. Dell’amicizia di Pizzamano con Pico e Poliziano rimane traccia nei carteggi dei due illustri intellettuali.
L’attività di studioso di Pizzamano ruotò sempre attorno al pensiero e ...
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È anche detto Bracci in molti documenti e nella stessa epigrafe dettata per lui dal nipote Agnolo Firenzuola. Nacque a Firenze nel 1445. Fu segretario della Repubblica; morì a Roma nel 1503, mentre era [...] civili ed esterne di Appiano sulla traduzione latina di Pier Candido Decembrio) e altre scritture latine. Fu amico del Poliziano, il quale gl'indirizzò un'elegia. Scrisse anche molte poesie in italiano, specialmente sonetti alla burchia.
Bibl.: G ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] ), a cui seguirono, tra le altre, le edizioni di opere di N. Naldi (1943), A. Braccesi (1944), M. Marullo (1951), A. Poliziano (1954 e 1955), L. Valla (1970), I. Sannazzaro (1988), N. Folengo (1990, in collab. con C. Cordié). Si ricordano inoltre le ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] i componimenti proemiali dei due opuscoli. Aprono la Clitia un epigramma e delle rime indirizzate all'uomo d'anni poliziano Stefano Tarugi, del cui nobile casato il F. si proclama servitore. E in apertura della Lucilla figurano componimenti di ...
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VESPASIANO da Bisticci
Enrico Carrara
Il popolano che non aveva altro cognome che dall'umile borgo ove nacque nel 1421, giunse ad essere detto "princeps omnium librariorum": eccelse egli infatti nella [...] fu il ritrovo del mondo letterato dal 1440 al 1480. Poi la stampa soppiantò il manoscritto e la nuova generazione, del Poliziano e del Ficino, soppiantò la precedente, di Leonardo Bruni e di G. Manetti. Vespasiano non si acconciò né a questa né ...
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ORTIZ, Ramiro
Filologo e critico letterario, nato a Chieti il 1° luglio 1879, morto a Padova il 26 luglio 1947. Laureatosi a Napoli, assunse nel 1909 la cattedra di lingua e letteratura italiana dell'università [...] pubblicazioni, alla conoscenza in Romania della cultura italiana (Renaşterea la Florenţa în timpul lui Lorenzo dei Medici şi Poliziano, Bucarest 1922; Italia modernă, ivi 1925) e in Italia della cultura romena (Medioevo rumeno, Roma 1928; Letteratura ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...