BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] di un codice, integro, della medesima opera, conservato nella Biblioteca di Monaco sotto il nome dello storico bizantino Giulio Polluce, il B. riuscì a venirne in possesso e poté quindi integrare lo scritto e confrontarne le varianti. La nuova ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] a. C. (oltre a materiale fittile, architettonico e votivo di età più tarda e una lamina con iscrizione latina a Castore e Polluce databile intorno al 500 a. C.). Questi trovamenti vengono a documentare rapporti diretti (nel culto e nell'arte) tra il ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] dei mariti operata dalle donne dell'isola; la scomparsa del giovinetto Ila, rapito da una ninfa; la singolar tenzone di Polluce con Amico re dei Bebrici; la liberazione di Fineo dal supplizio delle Arpie; il passaggio attraverso alle Simplegadi, ecc ...
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Strumento musicale, a corde, di grandi dimensioni, sostanzialmente costituito da una cassa armonica da cui si ergono due bracci, anch'essi vuoti internamente e quindi sonori, riuniti da un'assicella trasversale. [...] delle singole parti della cetra non sembra avere interessato lo scultore quanto la linea decorativa e gli eleganti ornati.
Fonti: Polluce, IV, 62; Plut., De mus., 28, Timoteo, Persiani, 237; Strabone, p. 618; Arist., De mus., II, 16; id., Polit ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] un flamine, un sacerdote della Fortuna Reduce (?), gli Augustali. Erano praticati antichi culti di Giove Ottimo Massimo, di Castore e Polluce, della Pietà, di Cerere, del Genio e dei Lari, della Fortuna e dei Penati, di Apollo, Minerva e la Vittoria ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di s. Gaetano.
Il L. fu accusato da Celano di essere responsabile della caduta delle colonne del tempio di Castore e Polluce - avvenuta con i terremoti del 1687 e 1688 - per aver compromesso la struttura con l'erezione dell'apparato festivo, formato ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] della collezione Ludovisi.
Dalla collezione Ludovisi il M. poi comprò per sé il celebre gruppo di Castore e Polluce, (Madrid, Museo nacional del Prado): in questo embrionale concetto di tutela, impedire la dispersione del patrimonio significava ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] neoclassici rossiniani. Evidenti sono anche gli influssi della scuola strumentale francese. Tra i melodrammi di Radicati spicca Castore e Polluce, scritto nel 1815 per il teatro del Corso di Bologna su libretto di Luigi Romanelli.
Il Museo della ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] e pittoresca notevolmente progredite.
Da forme di scenografia tarda, di questo genere, dové trarre il grammatico Giulio Polluce le sue confuse notizie sulle scene e sui meccanismi teatrali nell'Onomasticon: vi si ricordano l'ekkìlēma, impalcatura ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] generale usata una numerazione dei giorni tutti di seguito, ma piuttosto la partizione del mese in tre decadi (cfr. Polluce, I, 63).
Le tre decadi erano designate rispettivamente: μὴν ἱστάμενος, μὴν μεσῶν, μὴν λήγων (oppure ϕϑίνων). Il primo giorno ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...