GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari si diffuse la notizia di un viaggio del G. presso il pontefice, favorevole a una tregua.
Secondo Carlo V, il G. ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] per due anni (1280-1282), provocando anche l'intervento del pontefice. La sentenza finale stabilì che il D. e il convento si di sventare questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse, perché ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] con il Lippi, che testimonia di una precisa volontà del pontefice di avanzare l'Odescalchi nella carriera prelatizia in virtù di tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] In questa occasione il C., tra l'altro, prospettò al pontefice l'utilità dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore a ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] nel 1474 egli cedette un deposito di 800 ducati a Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino "a e un "Amen".
Questo ritratto radicalmente negativo di un pontefice senza dubbio tra i grandi papi del Rinascimento ha portato ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] Roma invece faceva pressioni perché della cosa si occupasse il massimo tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni di rendita in denaro che veniva offerta abitualmente assieme alla chinea: il pontefice aveva diritto, a suo avviso, solo ad un atto di ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] spiegazioni del Salutati al G. in merito a un passo di Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene o un giugno 1368, quando fece di nuovo parte di un'ambasceria al pontefice. Nel marzo 1369 fu inviato presso Carlo IV il quale, ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] di amicizia col papa in funzione antiviscontea, aveva fatto al pontefice calorosi inviti a rifugiarsi sul suo territorio e l'ambasciata dominio fiorentino. Esso infatti si configurava come il massimo rappresentante del governo in periferia, dotato di ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] il Caetani all'altezza della situazione, Innocenzo X nominò al suo posto Camillo Massimo, ma il governo spagnolo, irritato da atteggiamenti del pontefice che potevano apparire "filofrancesi" (come le pressioni per la restituzione delle entrate ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] composizione pacifica ma, di fronte all’intransigenza del pontefice, rinunciò a proseguire le trattative e l’ suo tempo, III, 1842-1854, Roma-Bari 1977, ad ind.; M. Brignoli, Massimo d’Azeglio. Una biografia politica, Milano 1988, pp. 179 s., 183 s., ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....