BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] innegabile interesse è questa relazione del giovane B., il quale, assunto alla carica tenuta dal padre, invoca dal pontefice anche provvedimenti per il rispetto e la conservazione del Colosseo, degli archi trionfali, della piramide di Cestio, delle ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Collegio dei cardinali assunse il governo dello stato ed esercitò il potere legislativo. Con una delle prime disposizioni del nuovo pontefice Pio XII (20 marzo 1939) fu istituita la Pontificia Commissione per lo S. C. V., composta di alcuni cardinali ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] il nome di Urbano II -, nel 1090 Bruno lasciò la sua comunità, affidandola al successore Landuino; a Roma ricevette dal pontefice, come sede di una nuova comunità, la chiesa di S. Ciriaco alle Terme di Diocleziano, edificio certamente inadatto per la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° sec. a.C. (la lex Ogulnia ammette i plebei ai sacerdozi pubblici e dal 292 a.C. un plebeo può diventare anche pontefice massimo).
Le vicende che portano Roma al dominio nel Lazio si riflettono anche nell’accoglimento dei culti delle città vinte; la ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] tra essi spicca il nome di "Rigo" d'Arezzo.
Di li a pochi mesi E. era impegnato direttamente nella camera del pontefice, quella "magnam cameram attiguam magno tinello", nella camera cioè detta del Paramento, per la quale il 26apr. 1344 furono pagati ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di voler riprendere, tentando la conquista della Sicilia, il disegno svevo di isolamento dello Stato della Chiesa che il pontefice aveva inteso sventare. Opposto a sua volta al sassone, F. nel 1212 veniva richiamato in Germania per essere eletto ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Silvestro in piedi con mitra e pastorale il testo della donazione.Soltanto nel 1246, all'apice del conflitto tra il pontefice Innocenzo IV e Federico II, deposto e scomunicato un anno prima nel concilio di Lione, si espresse in maniera inequivocabile ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] contro i Turchi, di cui i cappuccini di Roma, per i quali il pittore aveva realizzato l'opera nel 1881, fecero dono al pontefice Leone XIII, che lo lasciò a sua volta alla Pinacoteca vaticana.
Altre opere di tema sacro il G. eseguì in diverse chiese ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] e poi nel 1583 ed '84, era presente a Carrara per compere di marmo. Dopo il 1585 operò al sepolcro del defunto pontefice. Di esso rimane nella navata destra di S. Pietro il prospetto architettonico, che ora accoglie nel semplice sarcofago le ossa di ...
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GUARNACCI, Mario
G. Cressedi
Erudito, studioso e raccoglitore di antichità etrusche. Nato a Volterra il 24 ottobre 1701, fu avviato agli studî classici che frequentò prima nella città natale e poi a [...] raccolte in un palazzo che aveva appositamente acquistato nella città, formarono il nucleo del Museo Guarnacci. Per incarico del pontefice Benedetto XIV terminò la storia dei Papi del Ciacconio, che stampò nel 1751 (Vitae et res gestae Pontificum Rom ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...