(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e marche.
9°-10° sec. 825: Lotario I con la Constitutio romana afferma i diritti dell’imperatore nella nomina del pontefice.
827: gli Arabi conquistano la Sicilia. A un’E. continentale controllata dai Franchi si contrappone l’area mediterranea sotto ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] assisiate - senza dimenticare la dipendenza dalla Santa Sede dell'edificio e l'appartenenza all'Ordine francescano del pontefice - sarebbe stata la base sulla quale si affermò questa produzione. Definito esemplarmente "spezie di pittura mescolata con ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] le lettere di Adriano I; sebbene i papi del sec. 8° rifiutassero un riconoscimento ufficiale del concilio del 692, il pontefice cita in tutte e tre le lettere l'ottantaduesimo canone di questo concilio, che proibisce la rappresentazione di Cristo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del palazzo Pubblico, a celebrazione dell'avvenuta composizione di dispute tra fazioni cittadine, favorita dall'intervento pacificatore del pontefice (Castelnuovo, 1975). Lavorata in rame sbalzato è pure una statuetta, alta cm. 25 ca. e raffigurante ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] civile, una p. urbica, che allude per sineddoche all'intera città di Roma. Qui si trovava probabilmente un pontefice in trono, forse S. Pietro come capostipite della genealogia papale romana, all'interno di un programma finalizzato a rivendicare ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] a Tolemaide nella metà del III secolo da indurre il vescovo di Alessandria Dionisio a chiedere l'intervento del pontefice Sisto II. Le liste dei sinodi riportano 11 sedi episcopali nella Pentapoli, tutte sottoposte alla giurisdizione di Alessandria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sicurezza dei devoti, in un processo che troverà a Roma in Pasquale I (817-824) il più attivo realizzatore. A tale pontefice si devono, tra l'altro, la costruzione della cappella di S. Zenone, realizzata quasi interamente con materiale di spoglio in ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...