(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Skopje], Tropaeum Traiani [odierna Adam-Clissi], la struttura della regione rimase essenzialmente agricola. Le città greche del Ponto Eusino conservarono la loro costituzione e formarono un koinòn, con centro prima a Tomi (odierna Costanza), poi a ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] di precipitazioni, in massima parte stepposa e abitata da nomadi. È attraversata dal fiume Kızıl ırmak. La parte NE è invece boscosa e nelle valli coltivata a cereali, tabacco e cotone. Le città più importanti ...
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(gr. Καλχηδών e Χαλκηδών) Antica città della Bitinia sulla costa asiatica del Bosforo. Fondata da Megara nel 7° sec. a.C., passò sotto il dominio persiano, fece parte nel 5° sec. della lega ateniese, cadde [...] i regni ellenistici, poi fu collegata con i Romani nel 2° sec.; nel 73 fu posta sotto assedio da Mitridate VI del Ponto. Durante il Basso Impero fu devastata dai Goti (258), distrutta da Valente (365), incendiata dai Persiani (528).
Concilio di C. Il ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] 134 fu respinta dal governatore, lo storico Arriano, che ne lasciò ricordo. Dai S. le città greche del Ponto furono gradualmente iranizzate. Al tempo delle grandi migrazioni nel complesso scomparvero come popolazioni dalla fisionomia autonoma. Nomadi ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] . A Oriente intanto esplicò un’intensa attività colonizzatrice Mileto, da cui proveniva la maggior parte delle colonie greche del Ponto (che nel 6° sec. assolsero funzione di empori).
Il grande moto colonizzatore si chiuse all’incirca alla fine del ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] 70 a.C. Lucullo avrebbe portato a Roma quella di Mitridate, re del Ponto. Anche a Pergamo, forse sotto Eumene II (197-158), era stata ad accrescere il proprio prestigio; nel caso di Mitridate re del Ponto, vissuto nel I sec. a.C., l'uso di criminali ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] e ormai perduta, che per terra e per mare annientò le terribili orde dei Goti, che avevano fatto irruzione dagli stretti del Ponto e dalla foce dell’Istro: magari gli fosse stato concesso più tempo per ristabilire gli uomini, e non fosse andato così ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] come rispettive metropoli. Entrambe avevano lo statuto di province amministrate da un praeses, che dipendeva dal vicario della diocesi del Ponto.
Più a sud, lungo l’Eufrate orientale e al di là del Tigri, si trovano dei principati armeni autonomi, il ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] , vale a dire nella risposta che l’imperatore aveva dato a Plinio il Giovane, all’epoca governatore di Bitinia e Ponto (112-113), che lo aveva interrogato sul comportamento da tenere nei confronti dei cristiani.
Il cristianesimo si era diffuso nella ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] contro i manichei, l’imperatore non intenda incrinare55 una certa pace religiosa che si inaugura dopo la battaglia di ponte Milvio (312): la sua cautela ispettiva è probabilmente consona a molteplici esigenze di controllo e prevenzione.
Oltre a ciò ...
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ponto
pònto s. m. [dal lat. pontus, gr. πόντος], letter. – Mare: i flutti Del p. e i solchi dell’agro (D’Annunzio). Con iniziale maiuscola, designa la regione storica della Turchia (Anatolia settentr.) che si affaccia sul Ponto Eusino (o Eussino),...
pontare1
pontare1 v. tr. e intr. [variante ant. o letter. di puntare] (io pónto, ecc.). – 1. tr. Appoggiare con forza, premendo con tutto il peso: Sanz’arme n’esce a solo con la lancia Con la qual giostrò Giuda, e quella ponta Sì, ch’a Fiorenza...