CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , la quale ha cancellato tutte le tradizioni legate al folclore e alla pietas (culti agrari, tradizioni magiche) delle popolazionidalmate. Una sorta di acculturazione di cui il C., accanto al Sisgoreo, fu uno dei più attivi assertori, infatti ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] confine nordorientale anche il Friuli era divenuto possesso veneziano. Nel contempo, pure il prestigio presso le popolazionidalmate era aumentato, creando, in tal modo, un dominio momentaneamente inserito nelle strutture delle regioni assoggettate ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dopo ispettore del partito per le province dalmate. Come governatore, il B. si dimostrò nel complesso uomo capace e realista, alieno da inutili violenze, disposto, quando possibile, ad aiutare le popolazioni locali e gli ebrei. In particolare nell ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] fonetici.
B. apparteneva a una delle Sippen più illustri del suo popolo. Era nipote di Ildibado, che gli Ostrogoti avevano acclamato re dopo ad essi un certo ordine nel periodo trascorso sul littorale dalmata, a Salona prima, a Pola poi, nell'attesa ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a suo breve pontificato, la stima, l'ammirazione e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua morte, non tardarono a trasformarsi in ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di vagabondi da Roma e la crisi di fiducia delle popolazioni nei confronti della S. Sede e delle sue milizie regolari circa le gravi molestie alla navigazione e alle coste dalmate arrecate dagli Uscocchi e, in particolare, dalle terribili incursioni ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] che perciò permette al G. di inserire tra le biografie dei dalmati illustri anche quelle di coloro che, come F.M. Appendini književnost srpskog naroda (Miscellanea di storia, lingua e letteratura del popolo serbo), XXVI (1964), pp. 22 s.; I. Pederin, ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] .
Nel medesimo anno, poiché diverse importanti fortezze dalmate erano cadute in mano al nemico, fu deliberato altro una efficacia morale, per rassicurare quelle spaventate popolazioni. La direzione effettiva delle operazioni militari rimase nelle ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] mancanza di coordinamento tra i brigantini veneziani deputati alla difesa delle coste dalmate stavano traendo partito per infliggere sempre maggiori danni alla navigazione e alle popolazioni. Rimasto in carica fino al 1555, il 10 dicembre dì quell ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] stessa solidarietà che si era cementata nel conflitto tra milizie italiane e dalmate, cernide, slavi e moriacchi non diede nuovi frutti e non seppe indurre altre popolazioni ad abbandonare il dominio turco per passare sotto la protezione di Venezia ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...