Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] i Galla che lungo il Giuba erano a contatto con i Negri Bantu da cui dovevano mutuare tanta parte delle loro istituzioni politiche e sociali. Sembra che queste popolazioni cuscitiche abbiano avuto lungo la costa del Mar Rosso qualche contatto con ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] XXXVII (1905), con carta; A. Schachtzabel, Die Siedelungsverhältnisse der Bantu-Neger in Intern. Arch. f. Ethn., XX (1911), dai principi, dai nobili e dalla ricca borghesia, la massa del popolo costruiva le sue case di legno.
Ma, agli albori del ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] adottarono a base della loro costituzione sociale l'ordinamento per classi di età, che era quello dei Bantu. Questo ordinamento, che le popolazioni vicine ai Negri ritengono particolarmente adatto per la guerra, fu considerato, prima dai Galla e poi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dell'Africa orientale e di suddividerlo in quattro periodi principali. Nel periodo più antico (1° sec. a.C.-3° d.C.), popolazioni proto-Bantu di coltivatori e pescatori occuparono la costa del Kenya e della Tanzania. Tra il 3° e il 10° sec. la costa ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dell'Africa orientale e di suddividerlo in quattro periodi principali. Nel periodo più antico (1° sec. a.C.-3° d.C.), popolazioni proto-Bantu di coltivatori e pescatori occuparono la costa del Kenya e della Tanzania. Tra il 3° e il 10° sec. la costa ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] in queste le caratteristiche dei Masai, cioè di una popolazione cosiddetta camitica, che oggi abita in territorio prossimo. descritto lo scheletro, dicono che esso si approssima ai Negri Bantu del sud-ovest dell'Africa e agli Ottentotti, più che ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] (alcuni vasi da offerta scintoisti del Giappone, quelli di alcune popolazioni del Congo e di talune tribù del Rio Madre de Dios nell della Nigeria meridionale, dei Bangala del Congo, dei Bantu del paese di Kiziba, degli abitanti di Chowra nelle ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
*
Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] emergente da una vasta distesa di risaie: nel 1931 essa aveva una popolazione di 101.634 ab. Nella zona centrale, più a S., sorge si hanno prestiti dalle lingue africane, come ambua "cane", dal bantu mbwa; e inoltre dall'arabo, come salama "pace"; da ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] regione per eccellenza negra. I Negri, specialmente i Bantu, sono fabbri eccellenti, produttori abili e fecondi di meglio l'arte di estrarre il ferro e usarne fosse derivata dalle popolazioni della Nubia o del Sudan, che in tal modo apparirebbe quasi ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] lancia di ferro, che viene gettata. è l'arma piùù diffusa tra le popolazioni nilotiche, ma essa è relativamente recente. Gli Scilluk, i Dinca, i , di cui la prima costituita dai progenitori dei Bantu. Nel Sudan sarebbero giunti i Negri della seconda ...
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tembe
tèmbe s. m. [dall’ingl. tembe, voce di origine bantu], invar. – Tipo di abitazione ovale e ribassata, forma adatta a resistere ai venti della pianura, di pianta oblunga, pareti e tetto di pali intonacati d’argilla, con ingresso laterale,...
żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...