NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazionibarbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ricordo nella letteratura e in parte anche nell'arte. Come un popolo remoto ai confini della terra appaiono in Esiodo (Theog., 984 gli artisti egiziani che lo rappresentarono accanto ai barbari asiatici nelle scene di prigionieri di guerra del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Serapide al Quirinale; terme di Caracalla; restauri in Campo Marzio). Di fronte alla minaccia di invasione delle popolazionibarbariche si concentrano gli sforzi costruttivi alla fine del 3° sec. (nuova cinta muraria, iniziata da Aureliano nel 272 ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] di Isonzo (Gorizia); entrambi i siti, per la loro ubicazione, confermano che la strada percorsa da tutte le popolazionibarbariche che invasero l’Italia era quella che passava per Emona (odierna Lubiana). Di fondamentale importanza sono le campagne ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Adriano, Gallieno). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche: dei Costoboci nel 170 e dei popoli germanici a cominciare dalla seconda metà del 3° sec. d.C.
In G. esistono tanti diritti quante ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] delle invasioni, c. con caratteristiche differenziate si sviluppano in vaste regioni europee, in relazione a insediamenti di popolazionibarbariche o, in caso di territori conquistati, anche in contesti urbani o suburbani; spesso è solo tramite il ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] 259-260), nella regione tra il Meno e il Reno, come popolo confinante a N degli Alamanni. Indizi archeologici in tal senso si 53-69.V. Bierbrauer
Monetazione
Come tutte le popolazionibarbariche, i B. non ebbero inizialmente una propria monetazione, ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] Onorio (395-423) riconobbe i loro insediamenti, che divennero foederati. Negli anni successivi, le gravi contese tra le diverse popolazionibarbariche, in ordine ai loro rapporti con Roma, culminarono con l'alleanza tra Onorio e il re visigoto Vallia ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dell'ellenismo, i Romani. È da questi varî fermenti intersecantisi nei grandi rivolgimenti dell'età delle migrazioni dei popolibarbarici, che nascerà, non senza costante memoria della forma antica, ma con tutt'altro contenuto, l'arte dell'Europa ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] dubitare che questi centri rappresentino la traduzione e l'adattamento alla struttura socio-economica di popolazioni "barbariche" del classico modello urbano mediterraneo ad esse ben noto.
Periodizzazione e facies archeologiche
Le quattro ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] testimonianza la preziosa iscrizione di Porto che menziona appunto la Vandalica rabies. Nella desolazione che le popolazioni “barbariche” paiono portare in Italia, e soprattutto nella difficoltà nel ricostruire archeologicamente i loro passaggi, data ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...