NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazionibarbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ricordo nella letteratura e in parte anche nell'arte. Come un popolo remoto ai confini della terra appaiono in Esiodo (Theog., 984 gli artisti egiziani che lo rappresentarono accanto ai barbari asiatici nelle scene di prigionieri di guerra del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Serapide al Quirinale; terme di Caracalla; restauri in Campo Marzio). Di fronte alla minaccia di invasione delle popolazionibarbariche si concentrano gli sforzi costruttivi alla fine del 3° sec. (nuova cinta muraria, iniziata da Aureliano nel 272 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Adriano, Gallieno). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche: dei Costoboci nel 170 e dei popoli germanici a cominciare dalla seconda metà del 3° sec. d.C.
In G. esistono tanti diritti quante ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] maschile della πότνια θηρῶν greca), secondo un'iconografia che avrà grande fortuna tanto fra i popoli delle steppe quanto fra le popolazionibarbariche europee (Bussagli, in Mostra d'arte iranica 1956, p. 96; Salviati 1991, p. 594). Particolarmente ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] delle invasioni, c. con caratteristiche differenziate si sviluppano in vaste regioni europee, in relazione a insediamenti di popolazionibarbariche o, in caso di territori conquistati, anche in contesti urbani o suburbani; spesso è solo tramite il ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] 259-260), nella regione tra il Meno e il Reno, come popolo confinante a N degli Alamanni. Indizi archeologici in tal senso si 53-69.V. Bierbrauer
Monetazione
Come tutte le popolazionibarbariche, i B. non ebbero inizialmente una propria monetazione, ...
Leggi Tutto
GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] la natura di isola - come emerge anche dal Chronicon Altinate (II) - dava una qualche garanzia di sicurezza da popolazionibarbariche non avvezze alla navigazione, nella stessa misura in cui Torcello e altre isole della laguna di Venezia costituirono ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] Onorio (395-423) riconobbe i loro insediamenti, che divennero foederati. Negli anni successivi, le gravi contese tra le diverse popolazionibarbariche, in ordine ai loro rapporti con Roma, culminarono con l'alleanza tra Onorio e il re visigoto Vallia ...
Leggi Tutto
BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] scavi archeologici.La prima ricostruzione delle fortificazioni di Singidunum, dopo la sua distruzione da parte di popolazionibarbariche, sarebbe stata eseguita durante il regno dell'imperatore Giustiniano, intorno al 530-535. Secondo Procopio (De ...
Leggi Tutto
TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] sono infatti le opere fortificate che dal sec. 4° vennero progettate e realizzate per arginare la dilagante avanzata delle popolazionibarbariche, che a più riprese devastarono il territorio: la più importante è senz'altro il muro che Procopio di ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarie
barbàrie s. f. [dal lat. barbaries, der. di barbărus «barbaro»], invar. – 1. Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva: vivere nella b., in stato di b.; tempi di b.; uscire, risollevare dalla b.; popolazioni che si...