Nome di re di popoligermanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] Franchi. Presso Magonza fu ucciso con molte migliaia dei suoi. 2. Secondogenito (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] con eccezionale vigore alla persistenza e all'importanza dei fattori romani in seno agli stati costituiti nell'Europa occidentale dai popoligermanici.
Vita
Fu, all'università di Liegi, allievo di P. Fredericq e soprattutto di G. Kurth che l'orientò ...
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Giurista, storico e romanziere tedesco (Amburgo 1834 - Breslavia 1912), prof. di diritto nelle univ. di Würzburg (1863), Königsberg (1872) e Breslavia (1888), autore di notevoli opere nei campi del diritto, [...] soprattutto noto per i suoi romanzi, tipici esempi del cosiddetto Professorenroman ("romanzo di professore"), ispirati alla storia dei popoligermanici (Ein Kamf um Rom, 4 voll., 1876, sulla fine del regno degli Ostrogoti in Italia), all'epoca delle ...
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Storico del diritto (Chioggia 1833 - Roma 1925). Studiò in Germania alla scuola del romanista A. Vangerow. Dopo alcuni studî romanistici, si volse alla storia del diritto italiano, rapidamente salendo [...] sintesi, tutt'oggi fondamentali, sono: Manuale di storia del diritto italiano (1892; 4a ed. 1908); Il diritto privato dei popoligermanici con particolare riguardo all'Italia (4 voll., 2a ed. 1909-15); Il diritto delle obbligazioni in Italia nell'età ...
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Re dei Gepidi (m. 453); legato con vincolo di fedeltà ad Attila, re degli Unni, partecipò (451) all'invasione della Gallia, stroncata da Ezio. Morto Attila, iniziò il movimento d'indipendenza dei popoli [...] germanici soggetti agli Unni. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cui la Francia si sarebbe esposta muovendo verso la Polonia, per liberarla, "contro il manifesto volere dei popoligermanici". Prospettava così, senza ambagi, la difficoltà di contemperare insieme le spinte dei diversi, movimenti nazionali. La prova ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] stessa sede, che "il problema si atteggi come giovinezza e trionfo dei popoligermanici" - ciò che era scontato in un momento in cui, oltretutto, il mito dei Germani primitivi stava cessando di essere solo una fisima da professori -, ma dovesse ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] è una storia filosofica del diritto e delle dottrine giuridiche, dai popoli primitivi, attraverso l'età classica e il Medioevo, sino all inverso, la Grecia alla scienza, Roma alla legge, i popoligermanici al potere. Di triade in triade (Vico e Hegel ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] di derivazione etrusca, scomparsa dall'uso latino nell'età augustea, sarebbe stata riportata in Italia nel Medioevo dai popoligermanici; una serie di ipotesi di cui la critica moderna avrebbe dimostrato l'inconsistenza, ma che allora incontrarono l ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] Si occupò, poi, della faida nel diritto longobardo, esaminandola in rapporto con la disciplina affermatasi nei diritti degli altri popoligermanici (La vendetta nel diritto longobardo, in Arch. stor. lomb., II [1875], pp. 217 ss., 365 ss.; III [1876 ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...