GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] intermedio per sostenere la continuità del diritto romano non solo nelle consuetudini altomedievali, ma anche nelle leggi dei popoligermanici.
Libero docente di storia del diritto italiano nel 1881, nell'anno accademico 1881-82 svolse nella facoltà ...
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usi civici
Diritti perpetui di uso, spettanti ai membri di una collettività (comune, associazione) come tali, su beni appartenenti al demanio, o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima [...] risalgono all’età preromana, né sono stati cancellati dalla conquista romana; in altre regioni sono stati introdotti dai popoligermanici. Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] spesso con sé un cambiamento del n.: e ciò anche in popoli di cultura e religione superiori. Inoltre, ogni divinità o demone ha o senza adattamento: Brigitta, Franz, Walter da lingue germaniche; Marianna e Yvonne dal francese; Boris, Igor, Vladimiro ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del Milanese, oltre che nuovi sbocchi di vita per il suo popolo, cercò trovare in Italia un centro più solido, perché più ottobre 1505) e dal matrimonio del vedovo sovrano aragonese con Germana di Foix, questa fu imposta a Fernando dai suoi dissensi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] poco meno del 1/4 di quelli del continente europeo, superando in questo qualunque altro stato (circa il doppio della popolazione della Germania, oltre tre volte quella dell'Italia).
Il territorio dell'U.R. S. S. è delimitato per gran parte da mari ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] del Reno inferiore e del Danubio centrale. Verso l'epoca della nascita di Cristo comparisce alla foce della Vistola una popolazionegermanica della scandinavia, che seppellisce i suoi defunti non cremati (Goti e Gepidi). I loro sepolcri sono ricchi d ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] tutt'altro che umano.
Dal sec. XII in poi conosciamo una vera letteratura popolare, specie poetica, che corrisponde in qualche modo alle nostre letterature romanze e germaniche del Medioevo. Ma, a differenza che in Occidente, i volgari di Grecia non ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ; tuttavia un gruppo di stati ne assorbe la maggior parte e sono: Germania (182,5 milioni di fr. nel 1934; un po' più che germanico, era sorto un paese, di struttura compatta, indipendente verso l'estero e pacificato nell'interno, la cui popolazione ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] con l'Austria-Ungheria (e al trattato aderì anche la Germania) in guisa da essere legata alla Triplice Alleanza, con la Roma, dove ascoltarono la voce dell'antica madre di tutti i popoli neolatini. Quel senso di romanità che non s'era mai spento ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il governo già dal 1857, scoppiò di nuovo la guerra tra la Danimarca e la Germania, il re volle intromettersi, e così anche gran parte del popolo; ma egli dovette rassegnarsi di fronte all'opposizione ostinata dei ministri responsabili. Infatti, l ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...