Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoligermanici, passato quindi a designare le assemblee del Sacro Romano Impero. Nelle d. si trattava della guerra e della pace, della legislazione e dell’elezione [...] del sovrano, fino al 1356 quando quest’ultima non fu regolata dalla Bolla d’Oro di Carlo IV. Partecipavano alle d. i grandi e i piccoli feudatari, l’alto clero e i rappresentanti delle città imperiali. ...
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Nome di re di popoligermanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] Franchi. Presso Magonza fu ucciso con molte migliaia dei suoi. 2. Secondogenito (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva ...
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Presso gli antichi popoligermanici, volontari che si stringevano attorno a un capo con il vincolo di reciproca fedeltà espressa nel giuramento. ...
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dieta Asse
dieta
Assemblea politica di alcuni popoligermanici. Il termine designò in particolare quelle del Sacro romano impero, cui partecipavano grandi e piccoli feudatari, alto clero e rappresentanti [...] delle città imperiali, allo scopo di dibattere sulla guerra, sulla legislazione imperiale e, fino alla Bolla d’oro di Carlo IV (1356), sull’elezione del sovrano. Dal 1663 sede permanente delle d. fu la ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoligermanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] . Stanziati all’inizio sulle coste del Baltico e sulla Vistola, furono costretti dall’arrivo di altre popolazionigermaniche (Longobardi, Rugi, Burgundi) a spostarsi verso nuove sedi nell’Europa centrale (Slesia, Polonia meridionale), dove furono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in caste e gruppi sociali chiusi).
La storia romana dei sec. 4° e 5°, con la grande migrazione dei popoligermanici, vede sempre più intrecciarsi le guerre civili con le guerre esterne e accentuarsi i fenomeni dell’imbarbarimento dell’esercito e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Durante il regno di Augusto fu sottomessa la regione compresa tra Reno ed Elba. La ribellione di una lega di popoligermanici provocò però la ritirata romana molto più a O, nella G. renana. Sotto Tiberio o Domiziano, i territori soggetti all ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche: dei Costoboci nel 170 e dei popoligermanici a cominciare dalla seconda metà del 3° sec. d.C.
In G. esistono tanti diritti quante sono le pòleis. La ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] (➔ Veneti), il V. decadde in età tardoantica, in particolare nei centri cittadini (Altino, Concordia), per le invasioni di popoligermanici e per lo spostamento dei flussi commerciali. A partire dal 569 passò in mano ai Longobardi iniziando da Verona ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...