VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] Centrali. Tale eventualità era favorita dagli effetti del blocco che aveva impoverito la Germania, e poteva far compiere un atto disperato alla sua popolazione. Occorreva quindi provvedere, e al più presto, alla sua alimentazione e al rifornimento ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] e gli sforzi della nazione italiana". La dichiarazione formale di guerra alla Germania (13 ottobre) non fu nulla più che una sanzione giuridica di una lotta che già il popolo aveva intrapreso senza attendere l'ordine.
Con ciò la Resistenza si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di rafforzare il ruolo della S. Sede nella evangelizzazione dei popoli slavi.
Alla fine del gennaio 993 si riunì in Laterano, , per discutere, in presenza anche di vescovi del Regno di Germania, la questione di Reims. Ma, probabilmente a causa di un ...
Leggi Tutto
guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] schiere finirono per essere per buona metà costituite da soldati germanici. A mano a mano Roma perse capacità nel difendersi Romani avevano puntato tutto sulle fanterie, un’innovazione portata dal popolo degli Avari nel 7°- 8° secolo d.C. rivoluzionò ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] r: "somnia"; ma nelle Decadi si limita a scrivere: "Franci et ipsi Germani" (p. 12); lo stesso, fra l'altro, si osserva per la donazione visione globale di Roma antica, additata a modello ai popoli partecipi della sua eredità, non poteva non opporsi ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Sensibile - dirà di lui il bailo Girolamo Cappello - all'"aura popolare", frastornato dagli elogi della "corona di gente ignorante" da cui ", li sgomina. "Coeperunt primum aliquot cataphracti germanici, mox etiam transylvanici ac ungari retro fugam ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dei popoli mediterranei. In un'analisi delle tecniche idrauliche va tenuta presente questa osservazione: il mulino si è effettivamente diffuso prima nelle regioni dove la base celtica è rimasta dominante, associata alla mentalità germanica detentrice ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] via di Napoli, era salito all’interiorità morale degli uomini e dei popoli» (p. 253). Ha scritto Franco Venturi (1980, pp. 349 italiani e di Cavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la nazione stai pur sicuro che non si trovavano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dal 1721). Ma il modello primo fu la storiografia germanica e leibniziana, come si vede dall’impianto dei RIS simile «cercare sopra tutto i vantaggi, i comodi e la felicità del suo popolo» (Scritti politici postumi, a cura di B. Donati, 1950, p. ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] nazionale e fascista in Italia e in Europa, specie in Germania - dai Freikorps dell'immediato dopoguerra al tradizionalismo del principe prima nota su Utopisti e riformatori sociali: Gracco Babeuf (in Popoli, I, [1941] pp. 473-76). Su questo tema ...
Leggi Tutto
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...