MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] - per il palazzo del Capitano del popolo, della quale fanno lodevole menzione sia London 1864; id., Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, III, pp. 85-88; Pienza e la Val d'Orcia. Opere d'arte restaurate dal XIV al XVII secolo, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] marchio di numerosi ceramisti, è limitata all'Italia ed al Settentrione. Nell'ultimo venticinquennio del I sec. d. C. notiamo lo sviluppo della l Palmira; non sono comunque usate esclusivamente dalla popolazione giudaica.
La varietà dei tipi e delle ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] marzo. Queste date hanno un riflesso nel calendario popolare russo, che prescrive di seminare il grano di e XII secolo, ha con l’Italia, e più esattamente con Roma. 19 Si veda San Nicola. Splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente, a cura di M. Bacci ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] . a. C. all'inizio del II sec. d. C. fu dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, verso la Siria, l'Egitto, la Grecia e l'Italia, passando per il porto mediterraneo di Gaza. Si hanno ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] infine, di contribuire all'istruzione popolare".
Dopo aver occupato provvisoriamente diversi con il nome di Dario e d'altri oggetti d'oro e d'argento.
Dal 1951 il M. M undici pezzi, acquistati dal museo in Italia nel 1918, si trova una insolita ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] (v. caccia).
La grande fama ed il favore popolare, acquistati da questo genere di spettacolo, trovano riscontro nei e di Pompei.
Inseriti nella medesima corrente d'arte provinciale italica possiamo ancora menzionare l'interessante fregio di ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] con cui si è inaugurato il MAXXI, primo museo d’arte contemporanea italiano promosso dallo Stato e aperto a fine maggio a Roma secolo, più vivi e numerosi che mai. Non vi è stato popolo o paese che non abbia voluto il proprio museo. Perfino gli ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di chiarezza rappresentativa e di ammaestramento al popolo richieste dalla Chiesa controriformata. Nell'ampio 1928-31, ad Ind. D. E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters..., London 1928, p. 82 A. Venturi, Storia d. arte ital., IX, 7, Milano ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di S. Maria del Popolo (uno dei vertici del Mezzetti, Contributi a C. M., in Riv. dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, n.s., IV (1955), pp. -275; A.G. De Marchi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 801 s.; ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto a' Pittori". Il Braunschweig 1988, pp. 45 s.; G. Papi, G. A., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 769 s.; A. Szigethi, Un dipinto ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...