BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] nuova opera di scrittore - i racconti della Vita intensa - si cominciò a pubblicare su Ardita, supplemento mensile del Popolod'Italia di B. Mussolini. Numerosi sono nelle sue opere i riferimenti al clima nuovo indotto dal fascismo nell'ambito della ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] L. Barzini e P. Nenni). All'ultimo momento venne invece a mancare la partecipazione di B. Mussolini, che sul Popolod'Italia aveva sostenuto con particolare calore l'iniziativa, e non solo sulla base di motivazioni economiche. La lunga relazione ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , di cui fu presidente, introdusse una tendenza di destra (in contrasto con Mario Gioda, ex anarchico e corrispondente del Popolod'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le destre economica e militare della regione, e per questo ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] a palazzo Venezia e personalmente elogiato da Mussolini, come si legge in una nota di cronaca del Popolod’Italia, «per il lavoro compiuto in circostanze particolarmente difficili».
Alla Banca Commerciale Italiana di Raffaele Mattioli: 1938-1945 ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] per tenersi al corrente del pensiero e delle necessità dei soldati" (Il generale Caviglia e il Popolod'Italia, in Il Popolod'Italia, 1° febbr. 1919).
Particolarmente sfruttata dalla propaganda nazionalista era la questione di Fiume che i trattati ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] la semplice citazione dei dati salienti della biografia, l'evocazione del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolod'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda documentazione quasi priva di commento.
Ancor prima dell'episodio ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , la Legione ungherese ancora di stanza a Napoli (dove il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolod'Italia) non doveva essere disciolta; a questo fine giusto da Napoli il 25 maggio 1862 il C. insisteva col generale Klapka perché ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolod'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di aver proposto al Quadrio e al Saffi di convocare in un unico congresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] tavolo delle trattative di Versailles, si avvicinò al movimento fascista con la lettera aperta inviata al direttore del «Popolod’Italia» nel novembre del 1920, ratificando la sua adesione al PNF (Partito Nazionale Fascista), sia pure nelle vesti di ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] avuta in pieno periodo giolittiano, anche perché altri giornali e con ben altro tono - dall'Idea nazionale al Popolod'Italia - si assunsero il compito di farsi portavoce delle tendenze più nazionaliste e più violente di una parte degli antichi ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...