GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Stato pontificio; chiedeva ricevere il cappello cardinalizio. Fece il solenne ingresso da porta del Popolo il giorno 19. Nel concistoro pubblico del 22 marzo il papa ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] II, a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 433-810.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210 1266). Atti delle seste giornate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] considerare attentamente che «il peggior danno in un popolo civile è il dubbio sulla imparzialità della giustizia» e , Bologna 1988.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna ha ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] sul concetto di legge nel Medioevo che, da patto tra il popolo e il re, venne sempre più ad attrarre nel suo ambito Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, pp. ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di appello emetteva "in nome di Dio e del Popolo" e che notificava "in nome della Repubblica Romana". di bigottismo la stessa sua fede. Tuttavia dopo la nascita del Regno d'Italia il G. diede prova di una tempra straordinaria, per coerenza e ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] D. Fischer, III, Leiden 1959, pp. 158-160; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 459; E. Cristiani, Nobiltà e popolo società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Taddeo Pepoli. Nell'elenco dei componenti il Consiglio del popolo, i quali, preso atto della nomina di Taddeo Pepoli Bologna 1605, pp. 441, 507; Id., Historia di vari successi d'Italia e particolarmente della città di Bologna, II, Bologna 1669, ad ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 169, 185 s., 196-210; F. Vettori, Sommario della Istoria d'Italia, in Id., Scritti storici e politici, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, pp. 162, 198; M. Luzzati, Una guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero e popolo. L'8 genn per il concilio, egli, "come suo più confidato del collegio d'Italia" (Rinaldo degli Albizzi), fu inviato presso il re, ma non ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] malinformato) e dalle altre potenze, e soprattutto come il popolo se la cavi nella sua vita quotidiana.
Scritto con l Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...