Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] popolo dei credenti, seppure restino sempre i più difficili da conoscere e indagare e ancora richiedano scavi storiografici attenti soprattutto alla dimensione locale3.
È certo, in ogni caso, che nei cento e più anni trascorsi tra l’Unità d’Italia ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , nella convinzione che sareste stati gli artefici della salvezza dei popoli»9.
Tutta la lettera è, del resto, un manifesto un prestigio che si estendeva ben oltre i confini d’Italia, specialmente sotto forma di potere giurisdizionale negli affari ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] il livello della vita religiosa e morale del popolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo del governo cura di M. Bettoni, Roma 1970 (Fonti per la Storia d'Italia, 109), pp. 281-380; Nuntiaturberichte aus Deutschland nebst ergänzenden Aktenstücken ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e Cangrande della Scala, ma scese lui stesso nella penisola e nel passaggio a Milano si fece incoronare re d'Italia. Poi un'assemblea popolare lo elesse imperatore a Roma e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ideologici su cui – a loro avviso – il Regno d’Italia si era costituito, maturarono, in tempi e forme diversi progresso, di patria, e coi suoi cento tentacoli finisce di dissanguare i popoli come una piovra, e succhiano l’oro dalle loro tasche, il ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] circostanza avrebbero scritto sullo stesso argomento ai vescovi d'Italia che dipendevano dalla Sede romana, e che un anno, il drago non costituisce più un pericolo per il popolo romano, si convertono al cristianesimo più di trentamila uomini, con le ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] rappresentano i principali episodi della storia del popolod'Israele, scelti dai libri dell'Antico a Roma alla metà del V secolo, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 34, 1980, pp. 60-74; Dizionario patristico e di antichità cristiane, ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , l’idea che la rinascita del popolo ebraico potesse modellarsi sulla costruzione nazionale italiana e che nel 1918, molto più tardi ma nello stesso spirito, avrebbe spinto Dante Lattes a definire l’irredentismo il sionismo d’Italia e il sionismo l ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] dovere vigilare su presenze e di eretici e di suggestioni ereticali in una città più esposta d'ogni altra in Italia al pericolo, ché popolata, ché praticata e, quindi, "aperta" all'andirivieni delle merci, degli uomini, delle idee, delle tentazioni ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] parteciparono il clero romano e vescovi di tutte le parti d'Italia. Il clero romano nemico di S. non riuscì a tra due ali deferenti di una folla composta da Senato, clero e popolo riuniti per l'occasione e con in testa papa Simmaco. La visita del ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...